Le 10 più grandi startup fintech in Europa nel 2022

Le 10 più grandi startup fintech in Europa

Per tanti anni le banche sono state lente ad innovare e a digitalizzarsi. Negli ultimi anni però, grazie allo sviluppo di tante startup finanziarie (o fintech), stiamo assistendo ad una trasformazione del settore bancario. Queste startup offrono molti servizi finanziari, dai conti correnti agli investimenti e tendono ad avere costi inferiori rispetto alle banche tradizionali.

Molte delle più grandi tra queste startup sono nate negli Stati Uniti, ma anche in Europa ultimamente si inizia a vedere qualcosa di interessante. Infatti, secondo una ricerca di CB Insights, a inizio 2022 ben 26 aziende fintech europee hanno raggiunto una valutazione di almeno €1 miliardo, diventando unicorni. Nel gergo finanziario un unicorno è una startup con una valutazione maggiore di un miliardo di dollari che non è ancora andata in Borsa.

Gli unicorni del fintech europeo hanno raccolto fondi da investitori per un totale di circa €19 miliardi, dei quali €10 miliardi soltanto nel 2021.

Andiamo a vedere quali sono le dieci più grandi aziende fintech in Europa.

10. Scalapay

In realtà, Scalapay non è tra le più grandi dieci startup fintech a livello europeo, ma essendo la più grande in Italia ci sembrava giusto includerla. Scalapay è stata fondata dall’italo-australiano Simone Mancini e da Johnny Mitrevski a Milano nel 2019. In soli tre anni è diventata leader nel settore dei pagamenti a rate, il cosiddetto buy now, pay later. Questo sistema di pagamento ti permette di acquistare online e pagare in tre rate senza interessi, a patto che paghi le rate in tempo.

  • Settore: pagamenti
  • Sede principale: Milano, Italia
  • Anno di fondazione: 2019
  • Investimenti raccolti: €178 milioni (Series A)
  • Valutazione più recente: €700 milioni

9. Zepz

Zepz offre servizi di trasferimento di denaro ed è particolarmente utilizzata da migranti che desiderano inviare soldi al proprio paese d’origine. Zepz opera con due brand – WorldRemit e Sendwave – e permette di trasferire denaro in oltre 130 paesi.

  • Settore: pagamenti
  • Sede principale: Londra, Regno Unito
  • Anno di fondazione: 2010
  • Investimenti raccolti: €615 milioni (Series E)
  • Valutazione più recente: €4,4 miliardi

8. Blockchain.com

Blockchain.com è un sito che permette di comprare, vendere e scambiare criptovalute. Oltre 50 milioni di persone hanno aperto un conto su Blockchain.com. Inoltre, la sezione Explorer del sito è molto utile per trovare informazioni e dati in tempo reale sul trading di criptovalute.

  • Settore: piattaforma di trading per criptovalute
  • Sede principale: Londra, Regno Unito
  • Anno di fondazione: 2011
  • Investimenti raccolti: €430 milioni (Series C)
  • Valutazione più recente: €4,6 miliardi

7. Trade Republic

Trade Republic è un broker che permette di fare trading senza commissioni di transazione. Tra i prodotti offerti ci sono azioni, ETF, criptovalute e perfino derivati. È disponibile in Austria, Francia, Germania, Olanda, Spagna e da qualche mese anche in Italia.

  • Settore: piattaforma di trading
  • Sede principale: Berlino, Germania
  • Anno di fondazione: 2015
  • Investimenti raccolti: €880 milioni (Series C)
  • Valutazione più recente: €4,6 miliardi

6. Mollie

Mollie è un’azienda che crea software per facilitare i pagamenti su internet. Questa piattaforma supporta molti metodi di pagamento, tra cui Visa, MasterCard, American Express, Bitcoin e bonifici SEPA.

  • Settore: pagamenti
  • Sede principale: Amsterdam, Paesi Bassi
  • Anno di fondazione: 2004
  • Investimenti raccolti: €780 milioni (Series C)
  • Valutazione più recente: €5,7 miliardi

5. Rapyd

Rapyd è una piattaforma che facilita pagamenti di vario tipo in molti paesi. I sistemi di pagamento differiscono da paese a paese creando barriere che rendono difficile il commercio online. Rapyd cerca di abbattere queste barriere supportando più di 900 metodi di pagamento in oltre 100 paesi. Utilizzando Rapyd, le aziende che vendono online possono accettare ordini sia dal proprio paese di residenza che dall’estero.

  • Settore: pagamenti
  • Sede principale: Londra, Regno Unito
  • Anno di fondazione: 2016
  • Investimenti raccolti: €675 milioni (Series E)
  • Valutazione più recente: €7,7 miliardi

4. N26

Fondata da Maximilian Tayenthal e Valentin Stalf, N26 si chiamava inizialmente Papayer. N26 è una neobank, ossia una banca che opera esclusivamente online, senza filiali fisiche. N26 offre servizi bancari a basso costo gestibili attraverso la loro app.

N26 ha raccolto investimenti per €1,5 miliardi, di cui €775 milioni ad ottobre 2021 da Coatue e Third Point Ventures.

  • Settore: neobank
  • Sede principale: Berlino, Germania
  • Anno di fondazione: 2013
  • Investimenti raccolti: €1,5 miliardi (Series E)
  • Valutazione più recente: €8,1 miliardi

3. Checkout.com

Checkout.com è una piattaforma di pagamenti che fornisce a siti di e-commerce l’infrastruttura necessaria per accettare pagamenti online. Chechout.com permette di accettare pagamenti nazionali ed esteri con carta di credito, PayPal, Apple Pay ed altri portafogli elettronici. Inoltre, fornisce anche strumenti per analizzare dati e prevenire frodi.

  • Settore: pagamenti
  • Sede principale: Londra, Regno Unito
  • Anno di fondazione: 2012
  • Investimenti raccolti: €730 milioni (Series C)
  • Valutazione più recente: €13,2 miliardi

2. Revolut

Tra le aziende fintech europee, Revolut è probabilmente la più famosa. Fondata nel 2015 da Nikolay Storonsky e Vlad Yatsenko, Revolut è già diventata una delle app finanziarie più popolari al mondo grazie alla sua offerta di pagamenti online, trasferimento di denaro, acquisto di valute straniere ed investimenti. L’obiettivo dell’azienda è di creare un’app che possa soddisfare tutti i bisogni finanziari dei propri utenti.

  • Settore: neobank
  • Sede principale: Londra, Regno Unito
  • Anno di fondazione: 2015
  • Investimenti raccolti: €1,5 miliardi (Series E)
  • Valutazione più recente: €29 miliardi

1. Klarna

Klarna si aggiudica il primo posto nella nostra classifica avendo una valutazione di ben €40 miliardi. Klarna offre soluzioni di pagamento in tre rate ad interessi zero per acquisti effettuati online. A diciassette anni dalla sua fondazione, il 2022 potrebbe essere l’anno del debutto in borsa per questa startup svedese.

  • Settore: pagamenti
  • Sede principale: Stoccolma, Svezia
  • Anno di fondazione: 2005
  • Investimenti raccolti: €3,2 miliardi
  • Valutazione più recente: €40 miliardi