5 innovazioni tecnologiche da seguire nel 2022

Innovazioni tecnologiche

Il mondo in cui viviamo è in continuo cambiamento. L’innovazione crea tante opportunità, soprattutto per chi riesce a percepire i trend prima che se ne accorgano tutti.

Ogni anno Ark Invest (fondo d’investimenti americano) pubblica un rapporto nel quale evidenzia quelle che secondo loro sono le più interessanti innovazioni e tecnologie da seguire nei prossimi anni. Per il 2022 Ark evidenzia 14 idee in aree come l’intelligenza artificiale, la robotica, l’energia, la blockchain e la genomica. Tra queste ne abbiamo selezionate cinque da analizzare in questo articolo: intelligenza artificiale, portafogli digitali, blockchain, automobili elettriche e stampanti 3D.

Intelligenza artificiale: maggiore produttività per i lavoratori qualificati

L’intelligenza artificiale (IA) permetterà di automatizzare non solo i lavori meno qualificati, ma anche tante attività ripetitive svolte dai “colletti bianchi”. Il risultato sarà una maggiore produttività, con i lavoratori liberi di concentrarsi su operazioni a più alto valore aggiunto.

Ark stima che i costi per “allenare” un modello di IA stanno diminuendo ad una velocità elevatissima. Un modello di IA è come un atleta: più viene allenato e più migliora. Con un costo di allenamento più basso il modello può essere allenato di più e quindi può migliorare più in fretta.

Per fare un esempio, prendiamo il GPT-3, ovvero il modello di IA che utilizza il deep learning per generare testo di vario tipo, dalle traduzioni alla poesia. Dal 2015 al 2020 il costo per allenare il modello è sceso del 65% l’anno, che equivale al 99,5% in totale in un periodo di soli cinque anni! Secondo Ark questo costo continuerà a scendere drasticamente nei prossimi anni.

L’IA potrebbe far aumentare del 140% la produttività di certi lavoratori qualificati entro il 2030. Tra i lavoratori che ne beneficeranno ci sono programmatori informatici, contabili e avvocati.

Portafogli digitali: trasformazione del settore bancario

I portafogli digitali sono già presenti in Italia, anche se ancora non hanno preso piede come in altre parti del mondo. In pratica, un portafoglio digitale permette di effettuare pagamenti, trasferimenti di denaro ed altri servizi finanziari direttamente dal tuo cellulare a costi notevolmente inferiori rispetto ad una banca. Secondo dati Ark, i portafogli digitali sono già il metodo di pagamento numero uno al mondo per gli acquisti online (48% del totale), seguiti da carte di credito (25%), carte di debito (14%), bonifici (9%) e pagamento alla consegna (4%).

Tra le startup emergenti in questo settore c’è l’italiana Satispay. Fondata a Milano nel 2013, Satispay permette di effettuare pagamenti via smartphone in un negozio, oppure di trasferire denaro ad un tuo contatto utilizzando solamente il tuo iban ed il tuo numero di telefono. Il beneficio per un commerciante è che le commissioni di Satispay sono inferiori rispetto a quelle di una carta di credito mentre il beneficio per il cliente è che spesso riceverà un cashback.

Blockchain: tre rivoluzioni in una

La blockchain è un registro decentralizzato che può essere usato per vari scopi, tra i quali il trasferimento di denaro. Essendo decentralizzata, elimina il problema di dover porre la fiducia su un’autorità centrale privata come una banca. La validità di una transazione viene verificata da diversi partecipanti alla rete attraverso l’utilizzo di un meccanismo di consenso.

Ark crede che la blockchain sia alla base di tre rivoluzioni:

  • La rivoluzione del denaro, con il Bitcoin ad avere un ruolo centrale. Ark stima che il valore di un Bitcoin potrebbe superare $1 milione per unità entro il 2030.
  • La rivoluzione finanziaria, con lo sviluppo della finanza decentralizzata (DeFi). Queste applicazioni decentralizzate offriranno molti servizi finanziari, tra cui prestiti, investimenti, assicurazioni e perfino derivati.
  • La rivoluzione di internet, con il cosiddetto Web3 che cerca di sviluppare piattaforme di social media decentralizzate ed indipendenti dalle aziende tecnologiche che oggi dominano il settore.

Automobili elettriche: cambiamenti epocali per un settore immutato da un secolo

Nei prossimi anni le auto elettriche continueranno a conquistare quota di mercato ai danni delle auto a combustione, passando – secondo Ark – dai circa 5 milioni di unità vendute nel 2021 a 40 milioni nel 2026. Per mettere questo numero in prospettiva, nel 2021 sono state vendute circa 67 milioni di automobili in tutto il mondo.

Uno dei principali rischi che potrebbe rallentare questa transizione sarà la capacità delle case automobilistiche di trasformare i propri impianti produttivi per soddisfare la domanda crescente di auto elettriche.

A spingere una diffusione così rapida sarà l’abbassamento dei costi di produzione delle auto elettriche. Oggi la componente più costosa in un’auto elettrica è la batteria. Con lo sviluppo di batterie di nuova generazione, le auto elettriche potrebbero arrivare ad avere lo stesso prezzo di un’equivalente auto tradizionale già nel 2023. Se poi si tiene conto del fatto che con un’auto elettrica si risparmia su benzina, assicurazione e manutenzione, il confronto diventa ancora più favorevole.

Oggi Tesla è il leader mondiale indiscusso nel settore delle macchine elettriche. Nel 2021 Tesla ha consegnato 936 mila automobili, mentre per il 2022 le stime si aggirano attorno al milione e mezzo.

Stampanti 3D: manifattura di nuova generazione

Nel 2021 tante fabbriche hanno dovuto fermare la produzione a causa della carenza di componenti e lavoratori. Le stampanti 3D possono essere una soluzione efficace a questo problema, permettendo ad un’azienda di creare da sé le parti necessarie per la produzione.

Le stampanti 3D riducono la necessità di avere un magazzino elevato, dato che le parti possono essere prodotte al momento del bisogno. In questo modo le aziende ne guadagnano in flessibilità e riduzione dei costi.

Conclusione

È importante sottolineare che investire in tecnologie giovani e trasformative comporta rischi elevati, in quanto queste tecnologie richiedono diversi anni prima che maturino e non tutte avranno successo sul mercato. Questo articolo e ricerche come quella di Ark Invest devono essere considerate come materiale puramente informativo e non come consiglio d’investimento.