Search fund: un’alternativa per diventare imprenditori

Search fund

Avere la propria azienda e soprattutto non avere un capo che ci dica cosa fare è il sogno di molti di noi. Tuttavia, fondare un’azienda non è facile e la maggior parte delle nuove start up falliscono. Negli ultimi anni è emersa una strada alternativa per diventare imprenditori: il search fund. Andiamo a scoprire come funzionano questi fondi d’investimento.

Cos’è un search fund?

Un search fund è un tipo di fondo di private equity utilizzato per acquisire e gestire un’azienda di piccole o medie dimensioni. L’obiettivo di un search fund è di far crescere l’azienda e farla aumentare di valore, per poi rivenderla dopo un periodo che solitamente va dai cinque ai sette anni.

Il fondo viene costituito da una o più persone chiamate “sponsor’ del fondo, le quali versano – insieme ad altri investitori privati – i capitali da utilizzare per acquisire e gestire un’azienda. Una volta comprata un’azienda, gli sponsor sostituiscono l’imprenditore dal quale l’hanno comprata, occupandosi della gestione operativa e della strategia.

Il primo search fund fu fondato nel 1984 da un professore dell’università californiana di Stanford. Negli ultimi anni i search fund sono diventati molto popolari, soprattutto negli Stati Uniti, tra i neo-laureati dei Master in Business Administration (MBA) che desiderano diventare imprenditori, ma preferiscono percorrere una strada meno rischiosa rispetto a fondare la loro azienda da zero. Infatti, solitamente le aziende acquistate dai search fund hanno modelli di business solidi e flussi di cassa stabili e prevedibili.

Le fasi della vita di un search fund

Ogni search fund ha una data d’inizio ed una data di fine che solitamente coincide con la vendita dell’azienda. Vediamo di seguito le cinque fasi principali:

  1. Raccolta di fondi: in questa fase, gli sponsor del search fund incontrano potenziali investitori – tra cui individui facoltosi e investitori istituzionali – per convincerli a finanziare la ricerca e l’acquisizione di un’azienda. Questa fase può durare dai tre ai sei mesi. Inizialmente vengono raccolti soltanto i fondi necessari a coprire i costi nella fase di ricerca (costi di gestione e stipendi per gli sponsor del fondo) e poi, una volta trovata un’azienda da comprare, viene raccolto il resto.
  2. Ricerca: gli sponsor del fondo cercano un’azienda che ritengono adatta all’investimento. In genere vengono valutate diverse aziende, molte delle quali verranno scartate, o perché non adatte o per mancanza d’interesse a vendere da parte dei proprietari. La fase di ricerca può durare anche un paio anni e non c’è garanzia di successo. Infatti, un terzo dei fondi fallisce proprio durante questa fase, non trovando un’azienda adatta.
  3. Acquisizione: una volta individuata l’azienda adatta, viene condotta la cosiddetta “due diligence”, ovvero vengono controllati i bilanci, i dati operativi e qualsiasi altro fattore che può avere un impatto sul valore attuale o futuro dell’azienda. Dopo aver determinato il valore dell’azienda ed aver trovato un accordo con i proprietari, gli sponsor completano l’acquisizione, utilizzando il capitale raccolto.
  4. Gestione: in questa fase, gli sponsor del fondo si concentrano sulla gestione e sulla crescita dell’azienda acquisita. Per far crescere di valore l’azienda, i nuovi proprietari cercano di aumentare l’efficienza dell’azienda, ridurre i costi, sviluppare nuovi prodotti o espandersi in nuovi mercati.
  5. Uscita: la fase finale della vita di un search fund è la liquidazione dell’investimento, o “exit” come si dice in inglese. In genere, per terminare l’investimento si può vendere l’azienda a un acquirente o quotarla in borsa con un’offerta pubblica iniziale. I proventi della vendita vengono poi distribuiti agli investitori del fondo.

L’intero processo – dalla raccolta fondi all’uscita – dura solitamente dai cinque ai sette anni. La durata di ciascuna fase e dell’intero processo può variare in base a una serie di fattori, come le dimensioni e la complessità dell’azienda da acquisire, il settore in cui opera, le condizioni di mercato e la competenza e l’esperienza degli sponsor.

Differenze tra search fund e altri fondi di private equity

Un search fund è un tipo di fondo di private equity, con delle caratteristiche che lo distinguono.

  • Strategia di investimento: a differenza di altri fondi di private equity, che in genere investono in più di una azienda, un search fund si concentra sull’acquisizione e sulla gestione di una singola azienda. Gli sponsor di un search fund svolgono un ruolo molto più attivo nella gestione dell’operatività dell’azienda.
  • Dimensioni del fondo: dato che investono in una sola azienda, i search fund sono molto più piccoli rispetto ad altri fondi di private equity. Solitamente, le aziende che vengono acquisite da un search fund valgono dai $5 ai $30 milioni.
  • Profilo di rischio: per vari motivi i search fund tendono ad essere più rischiosi rispetto ad altri fondi di private equity. In primo luogo, investono tutto in una sola azienda e quindi non hanno molta diversificazione. In secondo luogo, il loro successo dipende enormemente dalle capacità imprenditoriali e manageriali degli sponsor.

Molti dei search fund che hanno avuto successo si sono trasformati nel tempo in fondi di private equity più grandi e con portafogli di investimenti più ampi. Alcuni esempi sono Riverside Company, Sterling Investment Partners e Wind Point Partners.

Le caratteristiche dell’azienda target ideale per un search fund

Ci sono alcune caratteristiche che rendono delle aziende più adatte rispetto ad altre per essere acquisite da un search fund, ad esempio:

  • Buoni risultati finanziari: i search fund cercano aziende già affermate, con buoni utili e flussi di cassa positivi. In altre parole, una startup con un’idea di business potenzialmente interessante ma ancora da dimostrare non è il target ideale per un search fund.
  • Opportunità di crescita: l’azienda opera in un settore in crescita e non eccessivamente affollato da aziende concorrenti. Il suo modello di business le permette di espandersi in nuovi mercati e di lanciare nuovi prodotti.
  • Prezzo attraente: il ritorno economico del search fund dipende da quanto l’azienda crescerà durante il periodo dell’investimento ma anche dal prezzo pagato per comprarla. Più basso è il prezzo d’acquisto, maggiore sarà il potenziale guadagno.

Il prototipo dello sponsor di un search fund

Come abbiamo detto, i search fund vengono formati da una o più persone, detti sponsor. A differenza di altri fondi d’investimento che investono in quote minoritarie di molte aziende senza però occuparsi della gestione operativa delle aziende stesse, in un search fund lo sponsor deve avere innanzitutto delle competenze imprenditoriali.

Per far fruttare l’investimento non basta acquistare l’azienda e aspettare che cresca per poi rivenderla. Lo sponsor deve metterci del suo per guidare l’azienda in nuovi mercati, trovare opportunità per ridurre i costi e motivare i dipendenti a dare il massimo.

Nonostante l’avere capacità ed esperienza imprenditoriale sia forse la caratteristica più importante per aver successo con un search fund, molti sponsor sono relativamente inesperti. Infatti, molti di loro lanciano un search fund subito dopo aver completato un MBA.

Ci sono altre qualità che uno sponsor di successo deve avere, ad esempio:

  • Esperienza nel settore e comprensione delle nuove tendenze
  • Ampia rete di conoscenze
  • Capacità di prendere rischi calcolati
  • Leadership
  • Comprensione finanziaria e contabile
  • Determinazione e disponibilità a lavorare per tante lunghe ore

Queste sono alcune delle credenziali di un buono sponsor. Più ne ha e più guadagna credibilità agli occhi dei potenziali investitori. In fondo, nessuno è disposto a dare milioni di euro da investire a qualcuno basandosi solamente sulla fiducia.