Il tema della sostenibilità ambientale sta ricevendo sempre maggiore attenzione sia da parte degli investitori istituzionali, sia da parte degli investitori retail. In questo articolo, andremo a vedere quali sono le 50 aziende europee più green fra quelle quotate in borsa.
La classifica di Refinitiv
Dato l‘incredibile livello di complessità delle multinazionali, gli investitori solitamente si appoggiano ad aziende specializzate nel valutare l’impatto ambientale dei loro investimenti. Pur avendo alcune possibili imperfezioni, ad esempio legate al greenwashing, queste classifiche sono molto utili per trovare nuove opportunità di investimento sostenibile.
Questo articolo prende spunto dal lavoro di uno dei maggiori provider di dati alternativi al mondo. Si tratta di Refinitiv, un’azienda fondata nel 2018 che si è immediatamente affermata come fornitore di dati e infrastrutture sui mercati finanziari.
Oltre a fornire dati a investitori professionali e a molti del mondo accademico, Refinitiv costruisce anche degli indici per tracciare la performance di varie strategie d’investimento. Fra questi indici c’è il Refinitiv Eurozone Low Carbon Select Index, che include 50 delle aziende più green fra quelle quotate in Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna.
In particolare, come descritto nella nota metodologica di Refinitiv, le aziende vengono selezionate sulla base di nove fattori:
- Quattro fattori legati alle emissioni dirette ed indirette di CO2;
- La presenza di una policy legata alla riduzione di emissioni e di un obiettivo tangibile legato a tali emissioni;
- L’utilizzo di energie rinnovabili;
- Ed infine, l’utilizzo complessivo di energia rispetto al fatturato dell’azienda.
Le 50 aziende quotate più green d’Europa
Ecco le 50 aziende che fanno parte del Refinitiv Eurozone Low Carbon Select Index (in grassetto le aziende quotate sulla borsa italiana):
- Air Liquide
- Alstom
- Allianz
- ASR Nederland
- Atos
- BNP Paribas
- Caixabank
- Cap Gemini
- Carrefour
- Cellnex Telecom
- CNH Industrial (CNHI)
- Continental
- Danone
- Dassault Systemes
- Deutsche Post
- Deutsche Wohnen
- Enel (ENEL)
- E.On
- Generali (G)
- Grifols
- Henkel
- Iberdrola
- Infineon Technologies
- Ing Groep
- Intesa Sanpaolo (ISP)
- Inditex
- Signify
- Merck
- Neste Oil
- Orange
- L’Oreal
- Pernod Ricard
- Kering
- Publicis Groupe
- Red Electrica Corporacion
- Santander
- Saint Gobain
- Siemens
- Snam (SRG)
- Stmicroelectronics
- Terna Rete Elettrica Nazionale (TRN)
- Thales
- Telefonica
- Total
- Ucb
- Verbund
- Veolia Environnement
- Vivendi
- Vonovia
- Zalando
Altre tipologie di investimenti green
Concludiamo questo articolo con una piccola considerazione legata alla finanza personale. Generalmente, è molto difficile per i piccoli investitori selezionare personalmente le aziende green da inserire nel proprio portafoglio azionario. Come sempre, una valida alternativa ad investire nelle azioni di queste aziende è rappresentata dall’acquisto di quote in fondi socialmente responsabili. Un’altra possibilità è scegliere un fondo pensione che investa principalmente in aziende sostenibili. Entrambe queste soluzioni garantiscono tutti i benefici della diversificazione a fronte di costi di gestione relativamente contenuti.
