Il corridoio dei tassi d’interesse della BCE

BCE tassi interesse

Il corridoio dei tassi d’interesse rappresenta uno dei concetti chiave per comprendere la politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE). La politica monetaria dell’Unione Europea esercita un’enorme influenza sulle vite quotidiane di centinaia di milioni di persone (pensiamo semplicemente all’inflazione oppure ai tassi di interesse dei mutui). Dunque, comprendere i concetti base di come funziona la nostra valuta è importante non solo per gli studenti di economia, ma anche per i piccoli risparmiatori e per tutti i cittadini europei. 

Gli strumenti di politica monetaria della BCE

Per capire la definizione ed il funzionamento del corridoio dei tassi di interesse, bisogna avere un quadro generale degli strumenti e delle operazioni che la BCE ha a disposizione per tenere sotto controllo l’inflazione.

In generale, le operazioni di politica monetaria della BCE si dividono in:

  • operazioni di mercato aperto, effettuate su iniziativa della BCE;
  • standing facilites, ovvero operazioni su iniziativa delle controparti;
  • e, infine, le riserve.

Le operazioni di mercato aperto (open market operations) sono uno degli strumenti più importanti con cui la BCE mette in atto la propria politica monetaria. Generalmente, l’Eurosistema fornisce liquidità con scadenza settimanale attraverso le main refinancing operations (descritte sotto). Inoltre, esistono anche operazioni di rifinanziamento a più lungo termine (longer term financing operations o LTRO), che servono a fornire alle banche uno zoccolo di liquidità più stabile. Le LTRO normalmente sono a tre mesi, ma si sono progressivamente estese per durata, arrivando anche a quarantotto mesi.

Le standing facilities forniscono o assorbono liquidità con scadenza overnight. In particolare, l’EONIA (Euro Overnight Index Average) e il più moderno €STR (€uro Short-Term Rate) misurano il tasso di interesse effettivo prevalente nel mercato interbancario overnight in euro. Gli istituti di credito possono ottenere liquidità a brevissimo termine (cosiddette operazioni di rifinanziamento marginale) oppure effettuare depositi overnight presso la banca centrale.

Le riserve rappresentano dei requisiti finanziari per le banche al fine di garantire la loro stabilità durante i periodi di crisi. Le riserve sono uno dei tre pilastri del single rulebook, cioè del sistema armonizzato di regole prudenziali voluto dalle autorità europee dopo la crisi finanziaria del 2008-2009.

Inoltre, bisogna sottolineare che la Banca Centrale Europea è un’istituzione molto complessa e con tantissime responsabilità. Oltre alla politica monetaria, si occupa anche del monitoraggio di molti intermediari finanziari e garantisce la stabilità del sistema dei pagamenti.

Andiamo ora a vedere nel dettaglio i tre tipi di operazioni che definiscono il corridoio dei tassi d’interesse della BCE. Si tratta di:

  • main refinancing operations;
  • marginal lending facilities;
  • deposit facility.

Main refinancing operations 

Le main refinancing operations (MRO o operazioni di rifinanziamento principali) sono delle operazioni di mercato aperto. In tempi normali, cioè quando non stiamo vivendo periodi di forti crisi ed instabilità politica e/o finanziaria, le MRO sono lo strumento principale con cui la Banca Centrale Europea crea settimanalmente riserve a favore delle banche commerciali.

Da un punto di vista tecnico, le operazioni di rifinanziamento principali sono dei pronti contro termine con scadenza settimanale. In pratica, la BCE acquisisce titoli come garanzia in cambio del denaro.

Marginal lending facility 

Le marginal lending facilities (MLF o operazioni di rifinanziamento marginale) sono operazioni che la BCE intraprende quando le banche si trovano a corto di liquidità. In pratica, quando una banca ha poche riserve, può ottenere prestiti overnight dalla BCE.

Deposit facility 

Le deposit facilities non sono altro che dei depositi overnight (o “marginali”) fatti dalle banche presso l’Eurosistema. Questo vuol dire che le banche che hanno un eccesso di liquidità possono depositare l’eccesso di riserve.

Il corridoio dei tassi d’interesse della BCE

Ogni cinque settimane il Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea annuncia i tassi per main refinancing operations, marginal lending facilities e deposit facilities. Questi tre tassi costituiscono il cosiddetto “corridoio” dei tassi.

In genere i tassi sono: MLF > MRO > DF. Ciò avviene perché il corridoio dei tassi dovrebbe incoraggiare le banche in eccesso di liquidità a prestarle nel mercato interbancario (dove gli istituti si scambiano le riserve), e le banche in difetto di liquidità a domandarle nel medesimo mercato.

Questa figura, tratta da un paper accademico, mostra proprio il corridoio dei tassi e la sua evoluzione nel corso degli anni: nella maggior parte del tempo sia l’EONIA (linea rossa) sia il tasso sulle MRO (linea nera sottile) fluttuano fra i tassi delle due standing facilities (marginal lending facility e deposit facility). Generalmente, questa simmetria può essere interrotta solo per brevissimi periodi caratterizzati da elevata incertezza nei mercati finanziari.

Per saperne di più

Il funzionamento dell’Unione Europea, ed in particolare il modo in cui la Banca Centrale Europea influenza la nostra vita quotidiana rappresenta un argomento affascinante, ma ha anche molti risvolti pratici per i piccoli risparmiatori. Infatti, la politica monetaria influenza profondamente i rendimenti attesi di tutte le asset classes (ad esempio azioni e obbligazioni). Per questo motivo, concludiamo il nostro breve articolo con tre fonti che possono permettere a principianti ed esperti di imparare qualcosa di più su come funziona la politica monetaria europea.

La Banca Centrale Europea (Farsi un’idea) di Francesco Papadia e Carlo Santini rappresenta un’ottima risorsa per capire le basi di come funziona la BCE. Questo libro, pensato per un’audience composta soprattutto da utenti non esperti, spiega – con un linguaggio semplice ed accessibile a tutti – come vengono svolte le due funzioni principali della Banca centrale Europea: la politica monetaria e la vigilanza sulle banche.

Per i lettori più esperti ed interessati, consigliamo invece Economia dell’unione monetaria, un ottimo manuale in cui viene spiegato come funziona l’unione monetaria europea. Questo libro, che esamina cause e conseguenze dell’avere un unico organismo continentale che gestisce la nostra valuta e garantisce l’affidabilità del sistema finanziario, rappresenta un’ottima risorsa non solo per chi deve preparare un esame universitario, ma anche per chi vuole capire di più sugli argomenti che ci investono ogni giorno.

Infine, è importante sottolineare che l’Unione Europea e la BCE cercano di informare i cittadini sulle loro operazioni, con vari report e con un sito web dedicato. Il materiale dei report è spesso molto tecnico e dunque quasi incomprensibile per un pubblico non specializzato, quindi ne riportiamo un esempio storico soprattutto per completezza. Al contrario, il sito web tende spesso a semplificare eccessivamente i concetti, ma può rappresentare una risorsa utile per chi vuole farsi un’idea in maniera imparziale e gratuita.