Fintech

In breve:

  • Con il termine “Fintech” ci si riferisce a soluzioni tecnologiche per facilitare l’accesso a vari servizi finanziari.
  • Le principali aree di sviluppo di questo settore includono criptovalute, blockchain, internet banking e robo-advisors.

Cosa si intende per Fintech?

Per “Fintech” si intendono tutte quelle tecnologie che facilitano l’accesso dei clienti a vari servizi finanziari, come ad esempio conti bancari, prestiti, assicurazioni e investimenti. In parole semplici, le aziende di Fintech forniscono uno o più servizi finanziari interamente online e spesso in tempi rapidi. 

Questo termine è comparso all’inizio del secolo e pian piano è entrato nella vita quotidiana di moltissime persone. Bisogna comunque ricordare che, ancora oggi, le aziende Fintech rappresentano una frazione molto piccola del mercato italiano, dominato ancora da colossi tradizionali quali Generali e Unicredit.

Fintech: le aree principali ed alcuni esempi

Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le principali aree di sviluppo del mercato Fintech:

  • Le criptovalute, come ad esempio Bitcoin.
  • Più in generale la tecnologia blockchain, costruita per registrare informazioni su una rete di computer, invece che su un registro centrale.
  • Lo smart banking, nelle sue varie declinazioni, che punta a fornire conti correnti e strumenti di pagamento e di investimento a basso costo a una clientela tendenzialmente giovane. Esempi diffusi anche in Italia sono Revolut e N26.
  • I robo-advisors, che utilizzano algoritmi per automatizzare la consulenza relativa agli investimenti. Secondo la Consob, si stima che nel 2019 le masse gestite da robo-advisors in Italia fossero superiori ai 400 milioni di dollari.

I pro e i contro delle aziende Fintech

Come sempre, le innovazioni hanno sia vantaggi che svantaggi. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i pro e i contro dell’affidarsi a un’azienda Fintech.

Fra i pro, risaltano sicuramente la rapidità delle operazioni e i costi, generalmente bassi. Inoltre, le aziende Fintech generalmente richiedono una documentazione relativamente limitata e garantiscono un accesso quasi illimitato via Internet, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Fra i contro, oltre all’assenza di negozi fisici in cui recarsi in caso di problemi, le applicazioni Fintech richiedono l’accesso a Internet e spesso sono fornite da aziende giovani, con poca esperienza, spesso in perdita e con meno capitale investito.