Come avere una rendita passiva? 5 esempi di chi ce l’ha fatta

rendita passiva

Moltissimi di noi sperano di riuscire ad ottenere una rendita passiva, cioè di ricevere soldi senza dover fare (quasi) nulla. D’altronde, risparmiare per poter vivere senza lavorare è uno dei grandi temi della finanza personale. In questo articolo, presenteremo alcune persone che sono riuscite a costruirsi una rendita passiva più o meno consistente. Inoltre, cercheremo di ricavare da questi esempi alcuni principi guida per capire come generare reddito senza doversi alzare dal proprio letto!

Che cos’è una rendita passiva?

Generalmente, le rendite passive sono contraddiste da tre caratteristiche:

  • Sono automatiche, nel senso che non richiedono attività particolari da parte del beneficiario, oppure le task necessarie per ricevere i soldi possono essere delegate ad assistenti o automatizzate tramite dei processi tecnologici.
  • Sono costanti, nel senso che pagano periodicamente (ad esempio ogni mese) una certa cifra che non decresce significativamente nel tempo, o almeno nel futuro prossimo.
  • Sono importanti, nel senso che consentono a chi le riceve di vivere senza doversi preoccupare di dover avere altre fonti di reddito. Diciamo che in questo articolo abbiamo cercato di descrivere rendite passive che generino mensilmente almeno somme a quattro cifre.

1. Le criptovalute di Didi

Cominciamo con un esempio legato al mondo delle criptovalute. L’olandese Didi Taihuttu ha venduto casa, impresa e tutti i suoi averi per investire in Bitcoin e in criptovalute. Oggi è un nomade digitale che gode anche di una rendita passiva legata ai suoi investimenti digitali.

Come vivere grazie alle proprie criptovalute? Dobbiamo distinguere due componenti fondamentali:

  • La capital appreciation, cioè l’aumento dei prezzi delle valute digitali. Infatti, secondo coloro che credono nelle criptovalute, queste forme di denaro rappresentano il futuro della nostra società ed il loro valore continuerà ad aumentare nel tempo.
  • Lo staking, cioè un processo che consente di “congelare” le proprie criptovalute per un certo periodo di tempo, al fine di ottenere degli “interessi” come ricompensa.

È difficile dire quanto durerà il fenomeno delle criptovalute, ma quel che è certo è che – per alcuni fortunati investitori – esse hanno rappresentato uno strumento fondamentale per costruirsi un’importante rendita passiva.

2. I dividendi di Domenico

Un secondo modo per ottenere una rendita passiva è legato al mondo degli investimenti. Come sottolineato dalla storia di Domenico, costruire un portafogli diversificato composto da azioni che pagano dividendi è un ottimo modo per raggiungere l’indipendenza finanziaria.

Che cos’è un dividendo? Quando un’azienda guadagna dei soldi, li può reinvestire nel proprio business oppure li può distribuire agli azionisti. Solitamente, le aziende giovani (come ad esempio Tesla), scelgono di espandere le proprie operazioni. Al contrario, le aziende più mature, come ad esempio Coca Cola, tendono a distribuire i profitti agli azionisti.

Quanti soldi servono per costruirsi una rendita passiva usando i dividendi? Generalmente, un buon dividend yield può essere fra il 3% ed il 5%. Questo vuol dire che per ottenere €1.000 al mese bisogna avere investito un capitale compreso fra €240.000 e €400.000 (senza considerare gli aspetti fiscali).

3. Il blog di Giorgio

La web economy è una fonte quasi inesauribile di rendite passive. Un esempio in tal senso è la storia di Giorgio, in arte Mr. Rip, un ingegnere informatico romano che vive in Svizzera dal 2012 e scrive (solitamente in inglese) del proprio percorso verso la pensione anticipata. Grazie al suo blog, ormai Giorgio guadagna alcune migliaia di euro al mese: una rendita passiva considerevole dato che è stata ottenuta senza investire capitale, ma solo grazie a delle parole scritte su internet!

4. Gli immobili di Antonio

Gli investimenti immobiliari rappresentano un altro metodo efficace per generare una rendita passiva. Non è necessario ereditare case per investire in immobili. Infatti, sia grazie al crowdunding immobiliare, sia grazie ai mutui concessi dalle banche, è possibile investire in real estate senza dover necessariamente disporre di patrimoni a sei zeri. Ad esempio, Antonio investe in immobili ed ha anche un sito in cui spiega le proprie strategie. 

Come funziona? Generalmente, questi investimenti prendono il nome di buy-to-let, cioè comprare (solitamente con l’ausilio di un mutuo) per affittare ad altre persone o aziende. Infatti, i mutui immobiliari sono un ottimo modo per sfruttare la leva finanziaria, cioè per aumentare i propri rendimenti, anche se questa strategia rende il compratore particolarmente vulnerabile in caso di crollo dei prezzi delle case.

Come per i dividendi, un buon rental yield, cioè l’ammontare dell’affitto diviso il valore dell’immobile, può arrivare al 5% (o anche superarlo in alcuni casi).

5. Le royalties di Frances 

Concludiamo con una storia diversa dalle altre. Infatti, mentre i protagonisti degli esempi precedenti ricevono una rendita passiva grazie ai loro investimenti o al loro lavoro, Frances Bean Cobain, figlia del frontman dei Nirvana e di Courtney Love porta a casa quasi 100mila dollari ogni mese solo grazie alle royalties della musica creata dal defunto padre Kurt Cobain.

Cosa possiamo imparare da questi esempi?

Dopo avere visto questi cinque esempi, cerchiamo di tratte alcuni principi che possano essere di aiuto a chi vuole costruirsi la propria rendita passiva. Possiamo individuare quattro grandi temi che contribuiscono a raggiungere l’indipendenza finanziaria. Per prima cosa, gli esempi di Domenico e Antonio sottolineano l’importanza della pianificazione finanziaria. In altre parole, è molto importante costruire il proprio budget al fine di pianificare le proprie spese con attenzione. Inoltre, gli investimenti sono molto importanti. Non è necessario avere grandi capitali per iniziare a prendere in mano le redini del proprio futuro. Infatti, anche scelte che tutti dobbiamo affrontare, come ad esempio decidere se comprare casa o affittare oppure come trarre vantaggio dalla previdenza complementare, hanno un grande impatto sulla situazione finanziaria del nucleo familiare.

La storia di Giorgio sottolinea l’importanza del duro lavoro. Infatti, per costruire una rendita passiva significativa non sempre è necessario cominciare con grandi capitali, specialmente grazie ai nuovi lavori legati alla tecnologia e ad internet. Diventare un content creator è uno dei metodi migliori per ottenere una rendita passiva. Gli investimenti iniziali non sono elevatissimi (solitamente poche decine o centinaia di euro), anche se la concorrenza è elevata e ci può volere molto tempo per avere successo. Le attività principali dei content creator possono essere:

  • Scrivere su un blog;
  • Registrare dei podcast;
  • Scattare delle fotografie da postare su Instagram;
  • Registrare video da postare su Instagram o Youtube.

La storia di Didi ci spiega che a volte per ottenere l’indipendenza finanziaria è necessario assumersi grossi rischi. Ci sono moltissimi esempi di imprenditori che lasciano i propri lavori da dipendenti per mettere in piedi un business, riuscendo ad automatizzare i processi e ottenere una rendita passiva solo dopo anni di attività imprenditoriale.

Infine, l’esempio di Frances sottolinea l’importanza della fortuna. È importante ricordarsi che ognuno di noi affronta un proprio percorso nella vita, diverso da quello degli altri. Il fatto che alcune persone ottengano una rendita passiva alla nascita, oppure da giovanissimi (spesso grazie a degli imprevedibili colpi di fortuna), non deve intaccare la nostra autostima. Infatti, per ogni giovane fortunatissimo che ottiene l’indipendenza economica, esiste un uomo o una donna che ce l’ha messa tutta e ancora non ce l’ha fatta. Ci sono molte cose che non possiamo controllare nella vita: l’importante è concentrarsi su quelle che possiamo cambiare.