Come investire 100 euro al mese?

Investire 100 euro al mese

Investire mensilmente piccole somme, come ad esempio 100, 200, o 300 euro, è una delle mosse più efficaci a disposizione dei piccoli risparmiatori. In questo articolo vedremo alcuni concetti fondamentali per cominciare ad investire in maniera consapevole.

Quando ha senso investire nel mercato azionario?

Chiunque abbia una formazione in ambito finanziario e non stia cercando di vendervi qualcosa, vi dirà che investire (specialmente nel mercato azionario) non è sempre la scelta migliore.

Come noto, il valore delle azioni tende generalmente a salire. In altre parole, la probabilità di guadagnare soldi nel lungo periodo è relativamente elevata. Al contrario, quello che succederà nel breve periodo (cioè in pochi mesi o anche in 2-3 anni) è molto meno sicuro. Pensate ad esempio alla “dot-com bubble”, alla crisi finanziaria del 2007-2008 oppure a quella dovuta al Covid. Questi cali significativi del valore degli investimenti sono generalmente dovuti alla volatilità.

In altre parole, se sapete che avrete bisogno di quei soldi nel giro di pochi anni, ad esempio per comprare casa oppure perché la vostra aspettativa di vita non è molto elevata, comprare azioni potrebbe non essere la scelta migliore. Se invece avete un orizzonte temporale di 20, 30 o 40 anni, investire nel mercato azionario è stata quasi sempre una scelta vincente negli ultimi 100 o 150 anni.

Strumenti finanziari adatti ai piccoli investitori

Come detto, gli investimenti in azioni non sono sempre la scelta migliore. Questo concetto è strettamente legato all’idea che la strategia di investimento deve dipendere dalle esigenze dell’investitore. Questo vuol dire che i consigli che un esperto può dare a Mario, che lavora in una multinazionale a Milano, possono essere molto differenti da quelli adatti a Pietro, che invece ha un’azienda di arance in Sicilia.

Di solito, gli investitori alle prime armi commettono molti errori. Quindi, a meno che non vogliate cercare di scoprire se siete il prossimo Warren Buffett, oppure investire tutti i vostri averi in azioni Gamestop, è sicuramente una buona idea cercare di diversificare i vostri investimenti. Il modo più semplice è investire in fondi che possiedono al loro interno azioni di tante aziende diverse. Infatti, molti under 50 – in Italia e nel mondo – investono nel mercato azionario tramite ETF o fondi pensione. Gli ETF sono strumenti a basso costo che puntano a replicare passivamente la performance di un indice di riferimento. Al contrario, i fondi pensione sono solitamente a gestione attiva (quindi leggermente più costosi), ma possono essere vantaggiosi dal punto di vista fiscale.

Benefici a lungo termine

Andiamo ora a vedere perché ha senso investire nel lungo periodo, con l’ausilio di una piccola simulazione. Per semplicità, utilizziamo numeri al netto dell’inflazione.

Ipotizziamo di investire 100 euro al mese per 35 anni (per un totale di 43.200 euro). Nel grafico, il capitale investito è rappresentato dalla linea nera. Le varie tonalità di blu rappresentano il valore dei soldi investiti ad un determinato rendimento annuo (tra il 3% e il 7%). Questi rendimenti attesi sono abbastanza conservativi per un portafoglio diversificato ed investito totalmente in azioni, con accumulo dei dividendi.

investire 100 euro al mese per 35 anni

Come possiamo vedere, a partire da circa il ventesimo anno, i vantaggi dell’investire in borsa cominciano a diventare evidenti, con un valore atteso fra i 35.000 ed i 54.000 euro a fronte di investimenti per circa 25.000 euro. Dopo 35 anni, i nostri 43.200 euro sono diventati almeno 75.000 (arrivando anche a 178.000 euro nello scenario più fortunato). Ovviamente, sui nostri profitti dovremo poi pagare le tasse (in generale, al momento le tasse sono pari al 26% del guadagno effettivo).