5 startup italiane da tenere d’occhio nel 2022

Migliori startup italiane

Per molti giovani lavorare in una startup è ormai più attraente che essere assunti da una banca d’investimento o da uno studio legale di grido. Tra le ragioni principali vi è sicuramente la dinamicità delle startup, aziende dove tutto si evolve velocemente e dove anche i più giovani hanno la possibilità di dire la loro e prendere decisioni importanti. Inoltre, un fatto da non trascurare è che le startup pagano parte dello stipendio in azioni dell’azienda. Dato che alcune di queste aziende crescono molto velocemente, un dipendente che trova l’azienda giusta più ritrovarsi ad essere milionario dopo pochi anni di lavoro.

In Italia si inizia a muovere qualcosa, anche se ancora – con poche eccezioni – si tratta di aziende abbastanza piccole che non si sono imposte sul mercato nazionale ed internazionale. In questo articolo, andiamo a vedere le cinque migliori startup italiane che secondo noi hanno la possibilità di continuare a crescere nel 2022. Nessuna di queste è ancora un unicorno, termine utilizzato nella Silicon Valley per indicare una startup valutata più di un miliardo di dollari.

5. Credimi

Credimi offre soluzioni di finanziamento digitali a piccole e medie imprese. Il suo obiettivo consiste nel voler semplificare e velocizzare l’accesso al credito per le PMI, diventando un punto di riferimento per imprenditori e imprese. Credimi è un intermediario finanziario autorizzato e vigilato da Banca d’Italia.

  • Settore: fintech
  • Sede principale: Milano, Italia
  • Anno di fondazione: 2015
  • Fondatori: Gianmarco Molinari, Ignazio Rocco di Torrepadula, Jacopo Anselmi, Roberto Arnetoli, Sabino Costanza
  • Investimenti raccolti: €29 milioni
  • Valutazione più recente: non disponibile
  • Dipendenti: 100

4. Everli

Everli è un’app per la consegna della spesa a domicilio. Fondata nel 2014 con il nome Supermercato24, nel 2020 ha assunto il nome attuale per essere meno legata al mercato italiano. Oggi Everli è disponibile in Italia, Francia, Polonia e Repubblica Ceca. Il mercato della consegna di prodotti a domicilio ha avuto una crescita esponenziale durante la pandemia, e ha visto la nascita di tante startup che stanno provando ad accaparrarsi una quota del mercato. Tra i leader nel settore ci sono Gorillas, Glovo e Uber Eats.

  • Settore: e-commerce
  • Sede principale: Milano, Italia
  • Anno di fondazione: 2014
  • Fondatore: Enrico Pandian
  • Investimenti raccolti: €114 milioni (Series C)
  • Valutazione più recente: non disponibile
  • Dipendenti: 300

3. Casavo

Casavo è un’azienda che utilizza il modello di Instant Buying immobiliare. Un Instant Buyer è un operatore immobiliare che utilizza dati e strumenti tecnologici per presentare offerte d’acquisto dirette e ridurre i tempi di vendita delle proprietà. Attraverso questi algoritmi, Casavo riesce a formulare un’offerta d’acquisto in tempi brevi dopo un massimo di due visite.

Dopo aver acquistato un immobile, Casavo lo rimette sul mercato per generare un profitto.

  • Settore: immobiliare
  • Sede principale: Milano, Italia
  • Anno di fondazione: 2017
  • Fondatori: Giorgio Tinacci, Simon Specka
  • Investimenti raccolti: €299 milioni (Series C)
  • Valutazione più recente: non disponibile
  • Dipendenti: 350

2. Satispay

Satispay è una startup fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali. L’app permette di effettuare pagamenti via smartphone in un negozio, oppure di trasferire denaro ad un tuo contatto utilizzando solamente il tuo iban ed il tuo numero di telefono. Tutto questo senza aver bisogno di una carta di credito, riducendo i costi per gli esercenti.

  • Settore: fintech
  • Sede principale: Milano, Italia
  • Anno di fondazione: 2013
  • Fondatori: Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta
  • Investimenti raccolti: €135 milioni (Series C)
  • Valutazione più recente: €248 milioni
  • Dipendenti: 200

1. Scalapay

Scalapay è senza dubbio la startup italiana più interessante nel 2022. Scalapay è stata fondata dall’italo-australiano Simone Mancini e da Johnny Mitrevski a Milano nel 2019. In soli tre anni è diventata leader nel settore dei pagamenti a rate, il cosiddetto buy now, pay later. Questo sistema di pagamento ti permette di acquistare online e pagare in tre rate senza interessi, a patto che paghi le rate in tempo. Scalapay è presente in diversi paesi europei, tra cui Italia, Francia, Germania, Spagna e Olanda.

  • Settore: fintech
  • Sede principale: Milano, Italia
  • Anno di fondazione: 2019
  • Fondatori: Johnny Mitrevski, Simone Mancini
  • Investimenti raccolti: €178 milioni (Series A)
  • Valutazione più recente: €700 milioni
  • Dipendenti: 125