Come chiedere un aumento di stipendio: 6 consigli utili

Aumento di stipendio

Una delle ragioni principali per cui ogni mattina andiamo a lavorare è per portare a casa uno stipendio che ci permetta di vivere serenamente e, magari, di smettere di lavorare prima di arrivare alla pensione. Possiamo dire con certezza che chiunque, a parità di lavoro svolto, preferirebbe ricevere uno stipendio più alto se avesse la possibilità di scegliere. Eppure, molti non chiedono mai un aumento di stipendio al proprio superiore perché provano un senso di imbarazzo nel toccare questo argomento. Spesso confidiamo che il nostro capo si accorga del buon lavoro che abbiamo svolto ed automaticamente ci dia un aumento adeguato. Purtroppo, questa strategia di attesa non sempre paga e non è la migliore per massimizzare il proprio stipendio.

Se ti stai preparando a chiedere un aumento, leggi i prossimi paragrafi per aumentare le tue chance di ottenerlo!

1. Non c’è nulla di strano nel chiedere un aumento

Per prima cosa sappi che chiedere un aumento è completamente legittimo, specialmente se hai svolto un buon lavoro. È vero che parlare di soldi con il proprio capo crea spesso un senso d’imbarazzo, ma è probabile che il tuo superiore sia abituato a conversazioni di questo tipo e che quindi non le reputi così tabù.

Anche se la tua richiesta non dovesse andare a buon fine, difficilmente la tua relazione con il tuo manager ne uscirà danneggiata, a patto che la tua richiesta sia ragionevole e supportata da buone prestazioni sul lavoro. Per richiesta “ragionevole” si intende una richiesta economica che sia in linea con gli stipendi per un ruolo simile al tuo.

Non pensare che ricevere un aumento sia come se la tua azienda ti stesse facendo un regalo, ma vedilo come un riconoscimento per la tua crescita e la tua maggiore contribuzione sul lavoro. Se negli ultimi dodici mesi non hai ricevuto nessun aumento mentre le tue prestazioni sono migliorate grazie alla maggiore esperienza e alla tua dedizione, è giusto che tu chieda un salario maggiore.

2. Scegli il momento giusto

Molte aziende aumentano gli stipendi una volta l’anno, nello stesso periodo in cui annunciano le promozioni. Scopri qual è questo periodo per la tua azienda e inizia la conversazione con il tuo capo almeno un paio di mesi prima, così che ci sia tutto il tempo necessario a valutare e approvare la tua richiesta. Se richiedi l’aumento troppo tardi rischi che i giochi siano già fatti ed a quel punto il tuo capo, anche volendo, non potrà fare molto per accontentarti.

Inoltre, spesso il modo in cui si chiede è più importante di ciò che si sta chiedendo. Usa tatto ed intelligenza emotiva per capire se non è la giornata adatta a fare una richiesta di questo tipo, ad esempio se il tuo manager è impegnato con delle scadenze a breve o se ha avuto una brutta giornata.

3. Se è passato più di un anno dal tuo ultimo aumento, è giunta l’ora di chiederne un altro

Alcune aziende ogni anno adeguano gli stipendi, basandosi in primis sulle prestazioni dei dipendenti. Altre invece non li toccano, o magari li aumentano del minimo indispensabile. In questi casi dovrai essere tu a chiedere quello che ti spetta.

In linea di massima, se soddisfi le tre condizioni elencate di seguito, dovresti avere tutte le carte in regola per chiedere un adeguamento del tuo stipendio:

  • Sei nel tuo ruolo attuale da almeno un anno
  • È passato più di un anno dal tuo ultimo aumento
  • Ti sei distinto nel tuo ruolo nel periodo in questione

È importante sottolineare che la tua richiesta avrà maggiore probabilità di essere accolta positivamente se hai eccelso nel tuo ruolo. Infatti, è meglio evitare di chiedere un aumento se negli ultimi dodici mesi hai fatto tanti errori (magari per inesperienza) e la tua prestazione è stata mediocre.

4. Fai una ricerca per capire quali sono gli stipendi medi per un ruolo come il tuo

Prima di chiedere un importo fai una ricerca approfondita online e con persone che hanno ruoli simili al tuo. Su internet si possono trovare informazioni di persone che hanno pubblicato il loro stipendio in forma anonima. Nell’analizzare queste informazioni tieni conto di eventuali differenze geografiche: lo stesso ruolo, svolto in città o paesi differenti, può essere retribuito in modi ben diversi.

Talvolta può risultare più utile parlare con persone in ruoli simili nel proprio network. A differenza delle informazioni trovate online, il vantaggio sta nel fatto che queste persone lavorano nella stessa città e quindi possono fornire dati più rilevanti sul mercato del lavoro locale.

Tieni anche conto del fatto che alcune aziende per ogni ruolo hanno delle fasce salariali con un minimo ed un massimo. Se il tuo stipendio è già al massimo consentito per il tuo ruolo, l’unico modo per ottenere un aumento è ricevere una promozione.

5. Prepara esempi per supportare la tua richiesta

Non è necessario preparare una presentazione o un documento in cui dettagli per filo e per segno tutto quello che hai fatto nell’ultimo periodo. Infatti, è probabile che il tuo manager sappia già come è stato il tuo rendimento. Detto ciò, è bene andare preparati al meeting con almeno un paio di esempi che supportino la richiesta di aumento (ad esempio, dei progetti ai quali hai lavorato o delle nuove mansioni che hai svolto).

Inizia la conversazione ringraziando per le opportunità che ti sono state date e spiega come sei riuscito a ottenere risultati positivi e a superare le aspettative. Dopo aver detto ciò, puoi chiedere garbatamente se è il momento adatto per parlare di un adeguamento del tuo stipendio che rifletta la tua maggiore esperienza ed il tuo contributo al successo dell’azienda.

Fai una pausa e ascolta la risposta del tuo capo, sia a parole che con il linguaggio del corpo. Se hai una cifra in mente, comunicala solo se il momento ti sembra opportuno o se il tuo capo ti chiede.

6. Sappi cosa dire nel caso la risposta non sia positiva

Il tuo manager ha risposto favorevolmente? Ottimo, ringrazia e festeggia! La verità però è che raramente si ottiene un “si” istantaneo, dato che spesso la decisione dipende anche dalle risorse umane e magari da altri superiori. Se la risposta è “forse” o “ti faccio sapere”, fissa insieme al capo una data alla quale ti darà risposta. Se arrivato a quella data non hai ricevuto notizie, chiedi aggiornamenti.

Purtroppo, non sempre si riesce ad ottenere l’aumento sperato, anche se si è svolto un buon lavoro. Le ragioni possono essere svariate e talvolta non dipende solo dal tuo capo, ma anche da regole aziendali. Chiedi cosa puoi fare in futuro per ottenere quell’aumento o una promozione. Fatti aiutare per fissare degli obiettivi che possano farti arrivare li.

Infine, se pensi che la tua azienda non possa offrirti le opportunità di crescita che desideri, potrebbe essere giunto il momento di guardarsi intorno e cercare un altro lavoro.