Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e per questo è importante scegliere una carriera che dia delle garanzie anche nel lungo periodo. Ecco allora alcuni “lavori del futuro” che sono in campi promettenti e che si possono fare anche senza una laurea.
1) Programmatore
Informatica è una delle lauree più richieste in Italia e nella maggior parte del mondo occidentale. Chiaramente, questa tendenza è legata allo sviluppo dell’economia digitale, che dovrebbe continuare anche nei prossimi decenni, a meno di cambiamenti significativi nel mercato del lavoro.
Al contrario di quanto molti possano pensare, non è necessaria una laurea per diventare programmatore. Infatti, molti professionisti che operano nel campo dell’informatica tendono a valutare le abilità di un individuo molto di più delle qualificazioni ottenute. Questa attitudine è molto diversa rispetto a quella presente in campi più tradizionali (ad esempio, è difficile pensare di poter diventare un investment banker senza una laurea prestigiosa) e potrebbe cambiare con il passare del tempo. In generale va anche tenuto a mente che – anche in ambito informatico – le prospettive di carriera senza una laurea sono generalmente peggiori rispetto a quelle dei colleghi laureati.
Un altro aspetto che rende l’informatica una carriera attraente è che è abbastanza facile imparare a programmare. Esistono infatti moltissimi corsi online totalmente gratuiti che possono trasformare un utente inesperto in un candidato credibile per posizioni entry level in ambito informatico. La Open Source Society University ha messo insieme un curriculum di corsi che corrispondono approssimativamente a una laurea triennale in scienze informatiche. I corsi sono praticamente tutti gratuiti e disponibili in lingua inglese. Le opportunità in italiano sono più limitate, ma il portale di EduOpen (su cui si trovano corsi online offerti da varie università italiane) può rappresentare un buon punto di partenza.
2) Content creator
Un altro lavoro del futuro che si può fare senza laurea è il content creator. In pratica si tratta di youtuber, di podcaster e di altri esponenti della creator economy che producono contenuti digitali e guadagnano soldi grazie a visualizzazioni e sponsorizzazioni.
Diventare content creator è una strada molto incerta. Ad esempio, moltissimi canali YouTube vengono interrotti prima di guadagnare soldi. Allo stesso tempo, si possono apprendere skill utili per intraprendere una carriera nel content marketing (per esempio diventando poi social media manager presso un’azienda).
3) Operatore socio-sanitario
Un lavoro molto meno affascinante del content creator, ma dalle prospettive sicuramente più stabili è l’operatore socio-sanitario (spesso abbreviato come OSS).
Di cosa si tratta? È una delle principali figure tecniche alternative, insieme ad assistenti medico sanitari, assistenti fisioterapisti e massofisioterapisti. Un operatore socio-sanitario fornisce supporto infermieristico nell’assistenza di base. Per qualificarsi basta sostenere un corso dalla durata di 1.000 ore e poi passare un esame finale.
È ben noto che il nostro paese (ed il mondo occidentale in generale) ha un problema di natura demografica. Infatti, secondo fonti Istat, nel 2050 un italiano su tre avrà più di 65 anni. Oltre ad avere importanti conseguenze per la stabilità del sistema pensionistico italiano, questo processo di invecchiamento della popolazione causerà anche una forte domanda per le occupazioni in ambito socio-sanitario, come appunto l’OSS.
4) Pilota di droni
Diventare operatore di droni può rappresentare un’opportunità interessante per chi è alla ricerca di un vero e proprio lavoro del futuro. Le riprese effettuate con i droni sono utilizzate in molti ambiti diversi, fra cui:
- Agenti immobiliari, così da offrire ai potenziali acquirenti una visione completa della proprietà che stanno pensando di acquistare.
- L’industria cinematografica, dato che le riprese effettuate con i droni hanno costi molto più bassi rispetto a quelle fatte da un elicottero.
- Le assicurazioni, dato che i droni rappresentano un’opzione economica per valutare i danni subiti dalle abitazioni di una certa area, ad esempio in seguito a delle perturbazioni meteorologiche.
- In ambito agricolo, al fine di verificare quali aree di una tenuta abbiano bisogno di maggiore attenzione da parte degli agricoltori.
Come diventare un pilota di droni? Per far volare droni sotto i 250 grammi non sembrano esserci requisiti particolari. Per droni più pesanti bisogna invece diventare operatori di droni certificati da Enac, ottenendo un patentino e registrando i droni presso le autorità competenti.
5) Affittare case su Airbnb
Un’altra opportunità lavorativa che non richiede una laurea, ma che necessita invece di un forte spirito imprenditoriale è diventare un host su Airbnb. Per esplorare quest’opzione non è strettamente necessario avere a disposizione un immobile di proprietà, ma si può anche pensare di subaffittare un immobile a turisti interessati a visitare la propria città.
Nonostante tutte le vicissitudini del mondo moderno, gli standard di vita stanno convergendo a livello mondiale (a seguito della globalizzazione). Questo significa che ci sono sempre più persone – anche provenienti da altri continenti – che possono permettersi una vacanza in Europa. Uno studio effettuato dall’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria e dalla Fondazione CENSIS prevede circa 68 milioni di arrivi internazionali all’anno in Italia entro il 2030, con un forte incremento rispetto al decennio precedente.
Altri lavori del futuro senza laurea
Quelli visti finora sono solo alcuni esempi di lavori che operano in settori per cui sono previsti forti incrementi della domanda nei prossimi anni. Esistono varie fonti, specialmente in inglese, che elencano tantissime professioni che dovrebbero esplodere entro il 2050. Ecco alcune risorse per trovare altre idee interessanti:
- 100 jobs of the Future è un progetto che esamina i lavori del futuro in una società sempre più guidata dalla tecnologia. Il progetto ha richiesto l’intervento di molti esperti ed offre anche un interessante quiz per trovare il lavoro del futuro più adatto a ciascuno di noi.
- Il World Economic Forum (WEF) pubblica periodicamente un report sulle dinamiche del mondo del lavoro, che individua nuove tendenze nel mercato del lavoro. Secondo il WEF, fra le competenze più richieste negli ultimi anni ci sono il pensiero analitico, la creatività e la flessibilità.
- Anche l’Unione Europea analizza i trend del mercato del lavoro dei paesi membri. Al contrario del WEF, la UE fornisce previsioni specifiche per ciascuno stato. A conferma delle difficoltà economiche della penisola, la UE ritiene che la crescita occupazionale in Italia dovrebbe essere più lenta rispetto alla media degli altri paesi europei.
