Alla scoperta della finanza decentralizzata (DeFi)

Alla scoperta della finanza decentralizzata (DeFi)

Le criptovalute permettono di trasferire denaro in qualsiasi momento a chiunque ed in qualsiasi parte del mondo. La finanza decentralizzata, o DeFi (dall’inglese decentralized finance), fa un ulteriore passo in avanti promettendo di rendere qualsiasi servizio finanziario (pagamenti, mutui, investimenti, assicurazioni, etc.) accessibile a tutti, senza intermediari.

Questa nuova tecnologia, che è ancora agli inizi, ha il potenziale per trasformare il sistema finanziario.

Cos’è la finanza decentralizzata (DeFi)?

La finanza decentralizzata è un sistema attraverso il quale i servizi finanziari diventano disponibili su una rete blockchain pubblica e decentralizzata. In questo modo, chiunque è libero di usarli, senza dover passare attraverso intermediari (come banche o broker). Più specificamente, la DeFi permette ad individui di interagire per effettuare transazioni finanziarie da persona a persona piuttosto che tramite un intermediario finanziario. Questo è possibile grazie ai cosiddetti “smart contract”. Gli smart contract – o contratti intelligenti – sono programmi che possono essere eseguiti automaticamente quando si verificano determinate condizioni. Questi contratti permettono agli sviluppatori di costruire funzionalità molto più sofisticate del semplice invio e ricezione di criptovalute, attraverso delle app decentralizzate (dApps).

Magari starete pensando che tutto questo suona molto futuristico. In realtà, già oggi esistono delle app di DeFi che permettono di effettuare svariate operazioni finanziarie tra cui prestare o prendere in prestito del denaro, creare uno stablecoin (criptovaluta il cui valore è ancorato al dollaro) o persino fare investimenti.

Prendere denaro in prestito con la DeFi: un esempio

Facciamo un esempio per capire meglio. Per ottenere un prestito personale di €10.000, Davide decide di recarsi in banca. Supponiamo che la banca, dopo aver controllato il profilo di credito di Davide, decida di approvare il finanziamento. Da dove vengono i soldi che la banca presterà a Davide? Vengono dai conti correnti di altri clienti dalla banca. In pratica, la banca fa da intermediario tra chi ha un eccesso di fondi e chi ne ha un bisogno. Questo è il modo in cui le banche facilitano il trasferimento di capitali da secoli.

Supponiamo invece che Davide decida di chiedere lo stesso finanziamento attraverso Compound, un’applicazione DeFi. Dopo aver creato un portafoglio per comprare e vendere criptovalute, potrà eseguire uno smart contract per ottenere il finanziamento. Dall’altra parte della transazione non c’è un intermediario, ma direttamente un individuo disposto a prestare i soldi. C’è un avvertimento da fare però: ad oggi le app di DeFi non hanno ancora la capacità di analizzare il profilo di rischio dei mutuatari e quindi richiedono una garanzia del 100% dell’importo del mutuo per limitare il rischio della controparte. La garanzia non deve essere in contante (altrimenti non avrebbe senso chiedere il mutuo) ma sotto forma di criptovalute. In pratica se una persona ha dei Bitcoin per un controvalore di €10.000 e non vuole venderli, può darli come garanzia e ricevere €10.000 in prestito. Questa soluzione permette di ottenere liquidità a persone che abbiano delle criptovalute nel proprio portafoglio ma che – per svariati motivi, tra cui voler evitare di dover pagare tasse sulle plusvalenze o voler tenere il proprio investimento – preferiscono non venderle.

Cosa distingue la DeFi dal sistema finanziario tradizionale?

Come menzionato in precedenza, le transazioni eseguite su un’applicazione DeFi non sono gestite da un’istituzione come una banca, ma sono scritte in uno smart contract. Una volta che lo smart contract è distribuito sulla blockchain, le app di DeFi possono funzionare da sole, senza nessun intervento umano.

Vediamo di seguito alcune tra le principali differenze tra DeFi e sistema bancario tradizionale:

DeFi Banche tradizionali
I trasferimenti di denaro avvengono in pochi minuti
I normali bonifici richiedono almeno un giorno
Il mercato è sempre aperto, ogni giorno a tutte le ore
Il mercato è aperto dal lunedì al venerdì durante gli orari di lavoro
Ogni individuo può decidere a chi prestare i propri soldi
La banca decide a chi prestare i soldi dei risparmiatori
Le transazioni sono anonime
Ogni transazione è associata all’identità degli individui coinvolti

Quali problemi cerca di risolvere la DeFi?

Uno dei modi migliori per vedere il potenziale della DeFi è capire i problemi che esistono oggi nel sistema bancario.

  • Ad alcune persone non è permesso aprire un conto bancario o usare servizi finanziari.
  • La mancanza di accesso ai servizi finanziari può impedire alle persone di essere assunte.
  • I governi e le istituzioni centralizzate possono decidere di chiudere i mercati in qualsiasi momento.
  • Le ore di apertura delle banche e dei mercati finanziari sono limitate alle ore di lavoro di un determinato fuso orario.
  • I trasferimenti di denaro possono richiedere giorni.
  • I servizi finanziari hanno costi per compensare i vari intermediari coinvolti.

Molti di questi problemi sono particolarmente acuti in paesi con instabilità politica o alto tasso d’inflazione. Infatti, è proprio tra questi paesi – come l’Argentina – che la DeFi si sta diffondendo più rapidamente.

Lo stato attuale della DeFi

Siamo ancora agli albori di questa nuova tecnologia che promette di trasformare il sistema finanziario. Per far sì che ciò accada però, ci sono diversi problemi da risolvere. Ad esempio, con l’infrastruttura in continua evoluzione, le truffe sulle app di DeFi non sono rare.

Inoltre, la natura aperta e distribuita dell’ecosistema finanziario decentralizzato potrebbe anche porre problemi alla regolamentazione finanziaria esistente. Le leggi attuali sono state create sulla base dell’idea di giurisdizioni finanziarie separate, ognuna con le proprie leggi e regole. La portata delle transazioni senza confini della DeFi presenta problemi per questo tipo di regolamentazione, che dovrà necessariamente essere rivisitata.