L’importanza di avere un portafoglio diversificato

L’importanza di avere un portafoglio diversificato

Avere un portafoglio di investimenti diversificato permette di raggiungere i propri obiettivi finanziari senza correre rischi eccessivi.

Possedendo sia azioni che obbligazioni, così come asset di altro tipo, eviterai di essere eccessivamente esposto alle variazioni di un singolo titolo e riuscirai a proteggere meglio il tuo portafoglio da bruschi cali.

All’interno di una asset class è possibile diversificare ulteriormente, ad esempio investendo non solo in azioni di società italiane, ma anche in azioni estere.

La diversificazione può ridurre il rischio di un portafoglio

Fai attenzione a non investire una parte troppo grande delle tue finanze nelle azioni di una singola azienda. Non importa quanto siano buone le prospettive di crescita di quella società, le sue azioni hanno pur sempre dei rischi. Se investissi tutti i tuoi soldi in un titolo e le azioni diminuissero in modo significativo, potresti perdere buona parte del tuo portafoglio.

Per fare un esempio, supponiamo che a dicembre 2019 Francesco abbia comprato azioni Saipem. Lo stesso giorno, Giulia ha preferito comprare le azioni di un ETF che replica il FTSE MIB, in modo da ottenere un livello di diversificazione maggiore. Un anno dopo si incontrano per confrontare i rendimenti dei loro investimenti. Come si vede dal grafico sotto, il rendimento di Saipem (linea nera) è stato molto peggiore rispetto a quello del FTSE MIB (linea viola). Il FTSE MIB è un indice che include le principali aziende italiane, tra cui anche Saipem. Nei 12 mesi precedenti, alcune aziende all’interno dell’indice sono salite mentre altre sono andate giù, bilanciando guadagni e perdite (fonte: Borsa Italiana).

Massimizzare i ritorni per il livello di rischio desiderato

Non c’è un portafoglio adatto a tutti perché ognuno di noi ha degli obiettivi ed una tolleranza del rischio diversi. Prendiamo ad esempio due persone: la tua collega di lavoro ed il tuo vicino di casa. La tua collega ha una bassa tolleranza del rischio. Vuole generare un piccolo reddito ogni anno e non vuole perdere i soldi che guadagnato in anni di lavoro. Un portafoglio con obbligazioni di stato può essere adatto a lei essendo poco volatile e a basso rischio di perdita. Potrebbe investire anche in titoli azionari, ma si assumerebbe molti più rischi di quelli che è disposta a tollerare. Al contrario, il tuo vicino di casa non si preoccupa molto del rischio e vuole far crescere i propri risparmi. Il suo orizzonte temporale è pluriennale e non si preoccupa di eventuali fluttuazioni dei suoi investimenti nell’immediato. Si sente a proprio agio ad investire in un portafoglio con un’alta percentuale di azioni, essendo consapevole del fatto che un portafoglio di questo tipo comporta un rischio maggiore nel breve termine.

Ribilanciare il portafoglio periodicamente

Ribilanciare il portafoglio significa modificare la sua composizione, comprando alcuni titoli e vendendone degli altri.

Dopo aver determinato il giusto mix di azioni, obbligazioni e altri investimenti adatti a te, i loro valori cambieranno nel tempo. Per esempio, supponiamo che quando crei il tuo portafoglio decidi di investire il 50% in azioni ed il 50% in obbligazioni. Dopo un anno, il valore delle azioni è salito del 25% mentre le obbligazioni del 5%. Quando ciò accade, anche il “peso” di ogni asset class all’interno del portafoglio cambia. Infatti, le azioni adesso avranno un peso del 54% mentre le obbligazioni rappresentano solo il 46%. Per ribilanciare ai valori iniziali, dovrai vendere parte delle tue azioni e comprare obbligazioni, fin quando avrai riportato i loro rispettivi pesi al 50%.

Essere un po’ fuori allineamento non è un problema, ma potresti prendere in considerazione un ribilanciamento se il tuo portafoglio si sposta più di un certo importo, ad esempio del 5% rispetto al mix iniziale. Inoltre, considera che nel tempo la tua tolleranza al rischio potrebbe cambiare, con conseguente necessità di ribilanciamento.

Per ribilanciare un portafoglio possiamo utilizzare uno dei due metodi seguenti:

  • Ribilanciare tutto in una volta: in questo modo ripristinerai rapidamente i pesi iniziali nel tuo portafoglio. Tuttavia, questa strategia potrebbe non massimizzare il rendimento dei tuoi investimenti. Ad esempio, potresti finire per vendere asset che hanno recentemente sovraperformato e che potrebbero continuare a rendere bene o acquistare asset che hanno sottoperformato e potrebbero continuare a farlo.
  • Ribilanciare con il dollar cost averaging: questa strategia consiste nel vendere poco alla volta gli investimenti che hanno recentemente sovraperformato, permettendo di ribilanciare un portafoglio più lentamente, senza rischiare di comprare o vendere un asset tutto in una volta nel momento sbagliato. In questo modo, a differenza della strategia precedente, se il trend positivo di certi titoli continua, anche tu ne continuerai a beneficiare.