Come si calcola il WACC?

Come si calcola il WACC

Come fanno le aziende a capire se conviene investire in un nuovo progetto? È sufficiente che il progetto abbia un rendimento maggiore di zero per essere approvato? Per rispondere a queste domande bisogna determinare il WACC di un’azienda, ovvero il suo costo del capitale. Ogni azienda ha un costo del capitale differente, che varia in base a molteplici fattori tra cui il suo livello di rischio, le condizioni economiche del momento e l’aliquota fiscale.

Che cos’è il WACC

Il WACC (Weighted Average Cost of Capital), o costo medio ponderato del capitale, è una metrica finanziaria che rappresenta il costo medio di tutto il capitale di una società, compreso il debito e il capitale proprio. Viene utilizzato per determinare il rendimento minimo che un’azienda deve ottenere dai propri investimenti per soddisfare le aspettative degli azionisti e dei creditori.

Il WACC è importante perché serve come parametro di riferimento per la redditività degli investimenti di un’azienda e aiuta a determinare la fattibilità di nuovi progetti. Ad esempio, supponiamo che il WACC di un’azienda sia il 15%. L’azienda valuta di investire del denaro in un nuovo progetto e, dopo aver calcolato i potenziali flussi di cassa, stima che il progetto possa garantire un rendimento del 10% sul capitale iniziale. Dato che il rendimento è inferiore al WACC, all’azienda non conviene investire nel progetto.

Come calcolare il WACC

Per calcolare il WACC di un’azienda, bisogna innanzitutto determinare il costo di ciascuna delle sue fonti di capitale, ovvero:

  • il costo del debito: il tasso di interesse che l’azienda deve pagare sui propri prestiti
  • il costo del capitale proprio: il rendimento che gli azionisti si aspettano di ricevere sul loro investimento.

Una volta determinati i costi del debito e del capitale proprio, il WACC può essere calcolato con la seguente formula:

WACC = (E/V) * Re + (D/V) * Rd * (1-T)

Dove:

  • E = valore del capitale proprio dell’impresa
  • D = valore del debito dell’azienda
  • V = valore del debito + valore del capitale proprio dell’impresa
  • Re = rendimento richiesto del capitale proprio
  • Rd = costo del debito
  • T = aliquota d’imposta sulle società

Il WACC è solitamente espresso in percentuale e rappresenta il costo medio del capitale che la società deve pagare agli azionisti e ai creditori.

Facciamo un esempio. Consideriamo una società con 20 milioni di euro di capitale proprio e 10 milioni di euro di debito, con un rendimento richiesto sul capitale proprio del 12% e un costo del debito dell’8%. Se l’aliquota d’imposta della società è del 30%, il suo WACC sarà:

WACC = (€20.000.000 / €30.000.000) * 12% + (€10.000.000 / €30.000.000) * 8% * (1-30%)

WACC = 0,67 * 12% + 0,33 * 8% * 0,7

WACC = 8,04%

Ciò significa che l’azienda deve ottenere almeno un rendimento dell’8,04% sui propri investimenti per soddisfare le aspettative degli azionisti e dei creditori. Se l’azienda prende in considerazione un nuovo progetto con un rendimento previsto inferiore al WACC, potrebbe non valere la pena di perseguirlo, poiché non genererebbe un livello di rendimento accettabile.

Il ruolo dell’aliquota fiscale nel calcolo del WACC

Nel calcolo del WACC, l’aliquota fiscale viene utilizzata per aggiustare il costo del debito in modo da riflettere i benefici fiscali che una società ottiene dal pagamento degli interessi. Infatti, dato che gli interessi sono deducibili dalle imposte, vanno sottratti dal reddito imponibile, riducendo così il proprio carico fiscale complessivo.

Di conseguenza, il costo del debito al netto delle imposte è inferiore rispetto al costo del debito al lordo delle imposte. Per tenere conto di questo beneficio, il costo del debito al netto delle imposte viene calcolato moltiplicando il costo del debito al lordo delle imposte per (1 – aliquota fiscale).

Perché il costo del capitale varia da un’azienda ad un’altra?

Tra i fattori che influenzano WACC i più importanti sono i seguenti:

  1. Rischio: le aziende che operano in settori con livelli di rischio più elevati, come quello tecnologico o biotecnologico, possono avere un WACC più alto perché gli investitori richiedono un tasso di rendimento più elevato per compensare il rischio maggiore.
  2. Leva finanziaria: Le aziende che hanno un livello di indebitamento più elevato nella loro struttura di capitale avranno un WACC più alto.
  3. Rating di credito: Le aziende con un rating di credito inferiore dovranno in genere pagare tassi di interesse più elevati sul proprio debito, il che si tradurrà in un WACC più elevato.
  4. Modello di business: Le aziende che hanno un modello di business ad alta intensità di capitale, come quello manifatturiero o immobiliare, possono avere un WACC più elevato perché richiedono maggiori investimenti in attività fisse (immobili, impianti e macchinari).
  5. Condizioni di mercato: Il WACC può essere influenzato anche dalle condizioni di mercato. Ad esempio, quando la banca centrale alza i tassi d’interesse, anche il costo del debito aumenta e ciò comporta un WACC più elevato.
  6. Aliquota fiscale: Le aziende che operano in Paesi o giurisdizioni con aliquote fiscali più elevate avranno un WACC più basso a causa della deducibilità degli interessi, come spiegato nel paragrafo precedente.