I 5 migliori libri sulla finanza personale

I 5 migliori libri sulla finanza personale

Per gli appassionati di libri ed ebook, ecco cinque libri che spiegano molti concetti di finanza personale in modo semplice ed accessibile a tutti!

1) Investire for dummies di Massimo Improvido

Un libro semplice ed accessibile a tutti per scoprire le basi del mondo degli investimenti. Fa parte di una serie di Hoepli dedicata ai cosiddetti “dummies” (i tonti) e contiene materiale molto semplice, spiegato in maniera chiara e comprensibile.

2) L’uomo più ricco di Babilonia di George Clason

L’uomo più ricco di Babilonia è un libro del 1926 di George S. Clason che dispensa consigli finanziari attraverso una collezione di parabole ambientate 4,000 anni fa, nell’antica Babilonia. Le parabole sono raccontate da un personaggio babilonese immaginario chiamato Arkad, un povero scriba che divenne “l’uomo più ricco di Babilonia”.

I consigli di Arkad sul come generare e proteggere denaro e ricchezza sono basati sul buon senso, ed includono ad esempio risparmiare, limitare le proprie spese (ad esempio con un semplice budget familiare), investire con accortezza e proteggersi con un’assicurazione sulla vita.

3) Il milionario della porta accanto di Thomas Stanley e William Danko

Questo libro riassume i risultati delle ricerche fatte dai due autori su chi sono i milionari, cioè le famiglie statunitensi con un patrimonio netto superiore a un milione di dollari.

I risultati presentati nel libro sono abbastanza sorprendenti. I milionari sono sproporzionatamente raggruppati nei quartieri della classe media e della classe operaia, invece che nelle comunità più ricche. Come è possibile che sia effettivamente così? Il libro di Stanley e Danko spiega perché, individuando come causa principale le differenti abitudini di spesa.

Inoltre, gli autori identificano alcune azioni che caratterizzano i milionari americani:

  • spendere meno di quanto si guadagna;
  • evitare il lusso sfrenato;
  • investire ottenendo buoni rendimenti.

4) A spasso per Wall Street di Burton Malkiel

A spasso per Wall Street, scritto da Burton Malkiel, un economista dell’Università di Princeton, è un libro sul tema dei mercati azionari che ha reso popolare l’ipotesi della random walk, che implica che non si può costantemente battere il mercato.

Nel suo libro, Malkiel esamina alcune tecniche di investimento, come l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale, evidenziandone i difetti e concludendo che, per la maggior parte degli investitori, seguire questi metodi produrrà risultati inferiori rispetto alle strategie passive (come ad esempio comprare ETF senza poi venderli per alcuni anni).

L’autore critica anche gli investimenti in fondi comuni gestiti attivamente, dato che è statisticamente improbabile che un investitore medio riesca a selezionare quei pochi fondi che renderanno più del proprio indice di riferimento nel lungo periodo. Mentre questa critica ha molto senso, è importante sottolineare che la legislazione italiana incoraggia i cittadini ad investire in fondi pensione (che sono solitamente a gestione attiva) con importanti agevolazioni.

5) L’investitore intelligente di Benjamin Graham

Questo libro di Benjamin Graham, pubblicato per la prima volta nel 1949, è considerato la pietra miliare del value investing. Il value investing è una strategia di investimento che si concentra su società che hanno le capacità di avere buoni rendimenti nel lungo periodo grazie al proprio modello di business. Questo libro è sicuramente una lettura consigliata per chi vuole gestire i propri risparmi in maniera attiva, selezionando personalmente in quali aziende investire.