Macroeconomia

In breve:

  • La macroeconomia è lo studio dei fenomeni che caratterizzano l’economia nel suo complesso, come l’inflazione, la crescita economica, il prodotto interno lordo (PIL) e la disoccupazione.
  • La macroeconomia è importantissima nelle nostre vite, ma purtroppo non è una scienza esatta e quindi può essere influenzata anche da considerazioni politiche o ideologiche.
  • La macroeconomia studia fenomeni di lungo e di breve periodo.

Cos’è la macroeconomia?

Si definisce macroeconomia lo studio del sistema economico a livello aggregato. Fra i fenomeni più importanti che caratterizzano l’economia nel suo complesso, ci sono l’inflazione, la crescita economica, il prodotto interno lordo (PIL) e la disoccupazione.

In parole povere la macroeconomia si concentra sul modo in cui l’economia si comporta nel suo complesso, analizzando come i vari settori dell’economia si relazionano tra loro.

Il bello e il brutto della macroeconomia

I modelli macroeconomici sono importantissimi, ed infatti vengono utilizzati:

  • dai governi, per prendere decisioni di politica economica, monetaria e fiscale;
  • dalle aziende, per impostare la strategia nei mercati italiani e mondiali;
  • dagli investitori, per prevedere il comportamento del mercato.

Allo stesso tempo, dobbiamo però sottolineare che la macroeconomia non è una scienza esatta. Le teorie sono spesso create dal nulla ed è difficile tenere conto di tutti gli aspetti presenti nel mondo reale, come ad esempio la tassazione, i costi delle transazioni e le considerazioni di tipo sociale. Un altro problema è che spesso le decisioni macroeconomiche vengono influenzate anche da considerazioni politiche o ideologiche.

I due principali ambiti di ricerca macroeconomica

La macroeconomia è un campo molto ampio, ma si distinguono due ambiti principali di ricerca: lo studio del lungo e del breve periodo.

Il primo ambito studia i fattori che determinano la crescita economica a lungo termine. Si definisce crescita economica l’aumento del PIL di un’economia. I macroeconomisti cercano di capire quali fattori promuovono la crescita economica per aumentare il tenore di vita dei cittadini.

Il secondo ambito invece studia i cicli economici (o “business cycles”), cioè le fluttuazioni a breve termine verso l’alto o verso il basso delle principali variabili macroeconomiche, come l’occupazione e il prodotto interno lordo. Ad esempio, i cambiamenti temporanei e negativi sono chiamati “recessioni”, come ad esempio la crisi finanziaria del 1929.