Microeconomia

In breve:

  • La microeconomia studia le decisioni individuali finalizzate all’allocazione di risorse limitate.
  • Grazie alla microeconomia, siamo in grado di analizza i mercati dei beni.
  • La microeconomia si basa sul principio della razionalità perfetta, anche se nella realtà il comportamento umano è spesso, almeno in parte, irrazionale.

Cos’è la microeconomia?

La microeconomia è uno dei pilastri delle scienze economiche, insieme alla macroeconomia e alla finanza. La microeconomia si occupa dello studio delle decisioni individuali, basate sull’interesse personale, soprattutto al fine di studiare i migliori metodi per allocare risorse limitate.

Questo campo di studio è estremamente vasto, ma si possono individuare due temi principali: lo studio delle decisioni e l’analisi dei mercati dei beni. Dato che la microeconomia studia il comportamento di un singolo agente, gli studiosi hanno dovuto cercare di costruire un modello che spieghi come un individuo prenda delle decisioni. Questi modelli si basano sul principio della razionalità: gli individui rispondono agli incentivi (come ad esempio i prezzi), e questi prezzi sono in qualche modo efficienti, cioè non ci sono “free lunches”.

La microeconomia è in parte responsabile per le attuali politiche economiche del mondo occidentale. Infatti, molti studiosi ritengono che lo scambio di beni e servizi possa beneficiare tutti i paesi e i cittadini e che i mercati portino benefici. Il ruolo della politica dovrebbe dunque essere quello di migliorare l’allocazione efficiente delle risorse per stimolare la concorrenza.

Come si usa la microeconomia

Lo scopo ultimo della microeconomia è studiare cosa avviene in un mercato al variare di uno o più fattori. Ad esempio, se un produttore aumenta i prezzi dei computer, la microeconomia dice che i consumatori tenderanno ad acquistare meno computer di prima. Allo stesso modo, se i consumatori comprano meno iPhone, allora i prezzi delle azioni Apple potrebbero scendere. E se il governo aumenta (o introduce) il salario minimo, allora McDonald’s potrebbe decidere di assumere meno dipendenti nei propri negozi.

Scostamenti dalla razionalità perfetta

La microeconomia cerca di costruire modelli del comportamento umano basandosi su principi di razionalità perfetta. Però, gli individui spesso compiono scelte incoerenti con la teoria economica, e a sua volta la teoria economica spesso conduce a conclusioni irragionevoli riguardo al benessere del consumatore.

Fra i moltissimi scostamenti dalla razionalità perfetta scoperti negli ultimi decenni, troviamo ad esempio:

  • L’ancoraggio (o anchoring), che avviene quando le scelte di un individuo dipendono dal suo punto di riferimento, anche se esso è arbitrario e palesemente irrilevante per la decisione.
  • L’effetto di dotazione (o endowment effect), per il quale un individuo tende ad attribuire un valore più alto a qualcosa di cui è già in possesso.
  • Il narrow framing, cioè la tendenza psicologica a considerare esclusivamente le scelte all’interno della stessa categoria, trascurando quelle in altre categorie.
  • Il present bias, che è una forte tendenza verso la gratificazione immediata.

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