Offerta Pubblica Iniziale (IPO)

In breve:

  • Un’Offerta Pubblica Iniziale (o IPO) è il processo con cui un’azienda viene quotata in Borsa.
  • Quando un’azienda viene quotata in Borsa, chiunque può acquistare le sue azioni, di fatto diventando proprietario di una piccola parte dell’azienda.
  • L’IPO dà la possibilità al fondatore di vendere le proprie azioni e liquidare il proprio investimento.

Cos’è un’Offerta Pubblica Iniziale?

Un’Offerta Pubblica Iniziale è il processo con cui un’azienda viene quotata in Borsa. In inglese, un’Offerta Pubblica Iniziale viene detta IPO (Initial Public Offering).

Attraverso un’IPO, un’azienda vende le sue azioni per la prima volta sul mercato. In questo modo l’azienda diventa “pubblica”, nel senso che le sue azioni possono essere comprate e vendute liberamente dagli investitori nel mercato secondario.

Quotare un’azienda in borsa ha tanti vantaggi, tra i quali la possibilità di investire il nuovo capitale per espandersi più velocemente.

Come funziona un’IPO?

La maggior parte delle aziende italiane non sono quotate in Borsa. Prima di fare un’IPO, un’azienda è considerata privata. Fino a quel momento i principali investitori dell’azienda sono il fondatore, la sua famiglia e, a volte, investitori professionisti come i venture capitalist o gli angel investors.

In Italia, l’IPO può essere di due tipi:

  • Offerta pubblica di vendita: quando i soci vendono le proprie azioni preesistenti a nuovi investitori. Non c’è nessuna emissione di nuove azioni sul mercato. L’azienda non raccoglie nuovi capitali con questo metodo, in quanto i proventi della vendita vanno ai vecchi azionisti.
  • Offerta pubblica di sottoscrizione: quando vengono emesse nuove azioni che vengono vendute a nuovi investitori. In questo modo l’azienda raccoglie nuovi capitali.

Nella maggior parte dei casi le aziende optano per un’offerta pubblica di sottoscrizione in quanto raccogliere nuovi capitali è uno degli obiettivi principali di un’IPO.

L’essere quotata in Borsa comporta maggiore trasparenza e credibilità per un’azienda, il che può aiutare ad ottenere condizioni migliori nella negoziazione del debito con le banche. Inoltre, le aziende quotate in borsa possono emettere debito sotto forma di obbligazioni.

La preparazione di un’IPO può durare diversi mesi ed ha alcuni passaggi fondamentali. L’azienda dà mandato ad una o più banche d’affari che saranno coinvolte in ogni aspetto dell’IPO: due diligence, preparazione dei documenti, pubblicizzazione dell’offerta e vendita delle azioni.

I passaggi principali nel processo di un’IPO sono:

  1. L’azienda assume una o più banche d’affari. In inglese, queste banche vengono chiamate “underwriters” perché spesso sottoscrivono l’emissione di nuove azioni dell’azienda. Le banche non sono le uniche a partecipare all’IPO. Un ruolo molto importante ce l’hanno anche gli avvocati ed i revisori contabili.
  2. Le varie parti coinvolte lavorano per la preparazione dei documenti che devono essere inviati a Borsa Italiana e Consob.
  3. Rappresentanti dell’azienda e delle banche iniziano e pubblicizzare l’emissione presentando l’offerta a potenziali investitori istituzionali. Questo processo viene chiamato “roadshow”.
  4. L’azienda raccoglie ordini d’acquisto dagli investitori istituzionali e stabilisce il prezzo finale dell’offerta in base alla domanda.
  5. Le azioni iniziano ad essere scambiate i Borsa nel giorno dell’IPO. Da questo momento, non solo gli investitori istituzionali ma anche gli investitori retail hanno la possibilità di acquistare le azioni.

Pro e contro di quotare un’azienda in borsa

Un’IPO può portare tanti benefici ad un’azienda. Vediamone alcuni:

  • Nuovo capitale da investire nell’azienda.
  • La maggiore trasparenza dovuta alla pubblicazione del proprio bilancio può aiutare l’azienda ad ottenere condizioni migliori sul debito con le banche.
  • Le azioni di un’azienda quotata possono essere utilizzate come moneta di scambio nell’acquisizione di un’altra azienda.
  • Un’azienda quotata in Borsa ha accesso ai mercati dei capitali. Ciò significa che in futuro potrà emettere nuove azioni attraverso una offerta secondaria oppure emettere nuovo debito sotto forma di obbligazioni.
  • Un’azienda quotata può usare le proprie azioni per retribuire i propri impiegati, facendoli diventare azionisti. In questo modo riesce ad allineare gli interessi dei dipendenti ai propri.
  • Un’IPO di solito abbassa il costo del capitale per un’azienda.
  • Infine, un’IPO può aumentare il prestigio e l’immagine di un’azienda, il che può far crescere le vendite.

Ogni azienda deve valutare sia i benefici che gli svantaggi relativi ad un’IPO. Alcuni svantaggi sono i seguenti:

  • Oltre all’elevato costo dell’IPO, ci sono dei costi ricorrenti che un’azienda quotata dovrà sostenere. Tra i quali ci sono costi legali, contabili e per la preparazione di documenti.
  • Le aziende quotate devono pubblicare regolarmente i propri bilanci ed altri documenti che potrebbero fornire informazioni preziose ai propri concorrenti.
  • Il fondatore e gli investitori iniziali perderanno parte del controllo dell’azienda a favore dei nuovi azionisti.
  • Le fluttuazioni del prezzo delle azioni possono distrarre i manager dell’azienda i quali cercheranno di massimizzare il prezzo nel breve termine per ottenere bonus ed incentivi. Ciò può andare a discapito della crescita dell’azienda nel lungo termine.

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