Acquisizione

In breve:

  • In un’acquisizione, un’azienda compra la maggior parte o la totalità delle quote di un’altra azienda.
  • Se viene acquistato più del 50% delle quote, si ottiene la maggioranza assoluta e quindi il controllo dell’azienda acquisita.
  • Le acquisizioni possono essere “amichevoli” (quando gli amministratori dell’azienda target sono favorevoli alla vendita) oppure “ostili”.
  • In una fusione, due aziende decidono di unirsi per creare una nuova entità.

Cos’è un’acquisizione?

In un’acquisizione, un’azienda (azienda acquirente) compra la maggiorparte o la totalità delle quote di un’altra azienda (azienda target) per ottenerne il controllo. Le acquisizioni possono avvenire con l’approvazione dell’azienda target o senza accordo. Nel secondo caso si tratta di un’acquisizione “ostile”.

Nel mondo dell’economia e della finanza il termine acquisizione è spesso associato al termine fusione. In una fusione, l’azienda acquirente e l’azienda target si uniscono per formare una nuova entità. Si sente spesso dire “M&A” (mergers and acquisitions) che non è altro che il termine inglese per dire acquisizioni e fusioni. 

Perché fare un’acquisizione?

Le aziende decidono di fare acquisizioni per svariati motivi:

  • economie di scala
  • diversificazione
  • aumentare la propria
  • quota di mercato
  • sinergie
  • riduzione dei costi
  • acquisire nuove tecnologie
  • diminuire la competizione
  • entrare in un nuovo mercato

Quando si tratta di un’acquisizione “amichevole”, di un’acquisizione “ostile” o di una fusione?

Le acquisizioni “amichevoli” avvengono quando l’azienda target è favorevole all’operazione. L’approvazione avviene attraverso il Consiglio di Amministrazione (CdA). Solitamente, in un’acquisizione amichevole entrambe le aziende (acquirente e target) traggono benefici dall’accordo.

Le acquisizioni “ostili” avvengono quando l’azienda target non è favorevole ad essere acquisita. Per completare l’acquisizione, l’acquirente deve scavalcare il CdA del target e cercare di comprare quote direttamente dai suoi azionisti. In questo modo, una volta ottenuto il controllo dell’azienda target, l’acquirente potrà forzare l’acquisizione.

Una fusione avviene di solito tra aziende di dimensioni simili. Due aziende decidono di fondersi e creare una nuova entità legale perché credono che le due aziende unite possano avere più valore che da indipendenti.