Conto economico

In breve:

  • Il conto economico è un documento contabile che riporta i ricavi, i costi e gli eventuali utili (o perdite) di un’azienda in un determinato periodo.
  • Insieme allo stato patrimoniale ed al rendiconto finanziario costituisce il bilancio di esercizio.
  • Il conto economico riporta i ricavi di un’azienda durante un periodo, non i suoi flussi di cassa in entrata.

Cos’è il conto economico?

Il conto economico è un documento contabile che riporta i ricavi, i costi e gli eventuali utili (o perdite) di un’azienda in un determinato periodo.

Mentre lo stato patrimoniale fornisce l’istantanea della situazione finanziaria di una società in una data specifica (ad esempio, il 31 dicembre 2020), il conto economico riporta il reddito che la società ha ottenuto durante un periodo di tempo (ad esempio, dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020).

La struttura del conto economico

Il conto economico ha quattro voci principali: ricavi, costi, proventi ed oneri. Alla somma di ricavi e proventi vengono sottratti costi e oneri per arrivare all’utile netto. In sostanza, il conto economico fornisce un resoconto di come i ricavi realizzati dall’azienda si traducono in utili netti (profitti o perdite).

La tabella sotto mostra un esempio semplificato di conto economico.

Un punto molto importante è che il conto economico non fa distinzione tra vendite in contanti e vendite a credito. Il motivo è che il conto economico riporta i ricavi e non le entrate di denaro. Se un’azienda vende un prodotto per €10 durante un certo periodo, quei €10 verranno inclusi tra i ricavi del periodo a prescindere dal fatto che il compratore abbia pagato durante il periodo o che pagherà in futuro.

Ricavi e proventi

I ricavi includono tutti i redditi realizzati dalle attività principali di un’azienda e sono chiamati solitamente ricavi da attività primarie o ricavi operativi. Per una società che produce un prodotto (come una fabbrica di macchinari), i ricavi operativi vengono realizzati attraverso la vendita del prodotto. Allo stesso modo, per una società che offre servizi (come uno studio legale), i ricavi da attività primarie si riferiscono ai compensi percepiti in cambio dell’offerta di tali servizi.

I proventi, invece, possono essere ricorrenti o una tantum, ma in entrambi i casi si tratti di redditi provenienti da attività secondarie non core business. Un esempio di proventi ricorrenti sono i proventi finanziari, come il reddito da interessi maturati sul capitale che giace in banca.

I proventi una tantum possono includere redditi realizzati dalla vendita di un vecchio macchinario o di una società controllata.

Costi ed oneri

I costi operativi includono il costo del venduto, le spese di vendita, le spese amministrative, gli ammortamenti e le spese di ricerca e sviluppo.

Così come i proventi, gli oneri possono essere ricorrenti o una tantum. Un esempio di oneri ricorrenti sono gli oneri finanziari, come gli interessi pagati sui prestiti bancari.

Gli oneri una tantum sono spese non ricorrenti, come la vendita in perdita di un’attività o spese per cause legali.

Utilità del conto economico

Lo scopo principale del conto economico è quello di veicolare i dettagli della redditività dell’azienda. In base alla prestazione del business, l’amministrazione può prendere decisioni riguardo l’espansione in nuove aree geografiche, l’aumento della capacità produttiva o la chiusura di un reparto o di una linea di prodotti.

Gli analisti finanziari utilizzano il conto economico per confrontare le performance anno su anno o rispetto ad aziende concorrenti.

I creditori, invece, sono interessati ai flussi di cassa dell’azienda piuttosto che alla sua redditività passata. Per questo motivo, le banche analizzano il rendiconto finanziario ancor più che il conto economico.