Rendiconto finanziario

In breve:

  • Il rendiconto finanziario è un documento contabile che riporta tutti i flussi di cassa di un’azienda, sia in entrata che in uscita, in un determinato periodo.
  • Insieme allo stato patrimoniale ed al conto economico costituisce il bilancio di esercizio.
  • Il rendiconto finanziario suddivide i flussi di cassa in tre categorie: flusso di cassa da attività operative, flusso di cassa da attività di investimento e flusso di cassa da attività di finanziamento. La somma di questi tre segmenti è il flusso di cassa complessivo.

Cos’è il rendiconto finanziario?

Il rendiconto finanziario è un documento contabile che riporta tutti i flussi di cassa di un’azienda (sia quelli in entrata che quelli in uscita), in un determinato periodo. Insieme allo stato patrimoniale ed al conto economico costituisce il bilancio di esercizio.

Il rendiconto finanziario suddivide i flussi di cassa in tre categorie:

  • Flusso di cassa da attività operative
  • Flusso di cassa da attività di investimento
  • Flusso di cassa da attività di finanziamento

La somma di questi tre segmenti è il flusso di cassa complessivo e rappresenta l’incremento o il decremento delle disponibilità liquide durante il periodo.

Il rendiconto finanziario è molto utilizzato da investitori e analisti finanziari per determinare lo stato di salute di un’azienda ed il valore delle sue azioni.

Differenza tra conto economico e rendiconto finanziario

La principale differenza tra conto economico e rendiconto finanziario consiste nel fatto che il conto economico riporta i ricavi (ed i costi) in base alla data in cui un prodotto viene venduto, mentre il rendiconto finanziario si interessa delle entrate di denaro, che spesso avvengono giorni o settimane dopo la vendita. Per questo motivo ricavi ed entrate spesso non coincidono. Facciamo l’esempio di un’azienda che vende macchinari. Il 10 dicembre 2020 vende un macchinario per €15.000 con pagamento posticipato a 60 giorni. Supponiamo che quest’azienda chiuda il bilancio d’esercizio il 31 dicembre 2020. Nel conto economico dell’anno 2020 riporterà i €15.000 tra i ricavi. Nel rendiconto finanziario, invece, questi €15.000 non verranno inclusi tra i flussi di cassa del periodo dato che non c’è stata un’entrata di denaro.

Flusso di cassa da attività operative

La prima sezione del rendiconto finanziario calcola il flusso di cassa da attività operative. Partendo dall’utile netto generato durante il periodo, si vanno ad aggiungere e sottrarre tutte le voci monetarie e non monetarie che riguardano l’attività operativa. Queste voci includono l’ammortamento, le variazioni del capitale circolante e gli accantonamenti.

Ad esempio, se i crediti commerciali aumentano durante un periodo, significa che l’azienda ha venduto dei prodotti, ma al momento della vendita non sono stati ricevuti contanti. Il rendiconto finanziario deduce l’aumento del valore dei crediti commerciali dall’utile netto perché non si tratta di liquidità. Allo stesso modo, l’ammortamento viene riportato sul conto economico tra i costi ma, non essendo una spesa monetaria sostenuta durante il periodo, viene aggiunto nel calcolo dei flussi di cassa.

Il flusso di cassa da attività operative è una delle misure più importanti per analizzare il valore di un’azienda e viene utilizzato spesso dagli analisti per stimare l’utile operativo.

Flusso di cassa da attività di investimento

La seconda sezione del rendiconto finanziario esamina i flussi di cassa da attività di investimento (capex). Qui vengono riportati gli investimenti in attività materiali (macchinari, immobili) e immateriali (software). Un aumento degli investimenti in capex si traduce in una riduzione del flusso di cassa. Questo non è sempre un segnale negativo, in quanto può indicare che un’azienda sta effettuando investimenti per la crescita delle sue operazioni future.

Flusso di cassa da attività di finanziamento

I flussi di cassa da attività di finanziamento rappresentano la terza ed ultima sezione del rendiconto finanziario. Qui vengono riportati i rimborsi di debiti bancari, il pagamento di dividendi, i proventi generati dall’emissione di nuovo debito o dalla vendita di nuove azioni.

Esempio di rendiconto finanziario

Andiamo a vedere un esempio di rendiconto finanziario con le sue voci principali.

Partendo dall’utile netto del periodo, aggiungiamo il valore degli ammortamenti, perché non si tratta di una spesa monetaria sostenuta durante il periodo. Tra le variazioni del capitale circolante netto, i debiti commerciali diminuiscono di (1.232), il ché ha un impatto negativo sul flusso di cassa essendo un disborso di denaro.

Tra i flussi di cassa da attività di investimento, gli investimenti in immobili, impianti e macchinari hanno un valore positivo. Questo può essere dovuto al fatto che l’azienda ha venduto un immobile durante il periodo, generando un flusso di cassa positivo.

Nell’ultima sezione, vediamo che l’azienda ha rimborsato parte dei propri debiti finanziari e distribuito dividendi. Entrambe le voci hanno flussi di cassa negativi.

Sommando i flussi di cassa delle tre sezioni del rendiconto finanziario, possiamo ottenere il flusso di cassa complessivo. Questo valore indica la liquidità che è stata generata (se è positivo) o assorbita (se è negativo) dall’azienda.

Sommando il flusso di cassa complessivo alle disponibilità liquide iniziali otteniamo le disponibilità liquide alla fine dell’esercizio.

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