Zero-coupon bond
In breve:
- Uno zero-coupon bond, chiamato anche obbligazione zero-coupon, è un tipo di obbligazione che non paga cedole.
- Le obbligazioni zero coupon sono solitamente emesse e scambiate a prezzi inferiori al valore nominale.
Cos’è un’obbligazione zero-coupon?
Mentre molte obbligazioni pagano interessi periodici, le cosiddette obbligazioni zero-coupon (anche dette zero-coupon bond oppure obbligazioni senza cedola) non pagano cedole. Il nome deriva proprio da questa assenza di interessi (“coupon” vuol dire “cedola” in inglese).
Le obbligazioni zero-coupon sono solitamente emesse e scambiate a prezzi inferiori al valore nominale. Quando un’obbligazione viene scambiata ad un prezzo inferiore al valore distribuito a scadenza, si parla di obbligazioni “sotto la pari” o “a sconto”.
In generale, i prezzi delle obbligazioni tendono a variare in funzione dei tassi di interesse. Dato che gli zero-coupon bond offrono l’intero pagamento alla scadenza, il prezzo delle obbligazioni zero-coupon tende a variare molto più delle obbligazioni che pagano una cedola periodica.
Esempio di zero-coupon bond
In Italia, il titolo zero-coupon più noto è il BOT, o Buono Ordinario del Tesoro. I BOT sono titoli di stato emessi dal Governo italiano e hanno due caratteristiche principali: non pagano cedole ed hanno una durata inferiore o uguale ai 12 mesi.
Ipotizziamo che Giovanni compri un BOT dal valore nominale di €1.000 ed una scadenza fra dodici mesi, ad un prezzo di €950. Alla scadenza l’investitore ottiene €1.000, guadagnando dunque €50, per un rendimento lordo pari al 5,25% (50/950). In Italia, i rendimenti di titoli governativi emessi dallo Stato italiano e dai paesi inclusi in una specifica “white list” vengono tassati al 12,5% (normalmente la tassazione è invece del 26%). Nel nostro esempio, il rendimento netto di Giovanni sarà dunque pari al 4,59%.