Unione bancaria europea
In breve:
- L’unione bancaria europea è il trasferimento di competenze nel campo della vigilanza sulle banche dalle autorità nazionali ad autorità europee.
- L’unione bancaria assicura che le banche dell’UE siano più forti e meglio sorvegliate.
- Si basa su due pilastri: il meccanismo di vigilanza unico e il meccanismo di risoluzione unico.
Cos’è l’unione bancaria europea?
In risposta alla crisi finanziaria del 2008 e alla successiva crisi del debito dell’area Euro, la Commissione Europea ha perseguito una serie di iniziative finalizzate alla creazione di un settore finanziario più sicuro. L’obiettivo finale è la creazione di una serie di regole che vengano rispettate da tutti gli istituti finanziari nei paesi dell’UE (in altre parole, creare un unico libro con regole condivise, in inglese un “single rulebook”).
I tre pilastri su cui si basa l’unione bancaria europea sono:
- requisiti prudenziali più forti per le banche UE;
- regole comuni per la gestione delle banche che vanno in bancarotta;
- una migliore protezione dei depositi.
I primi due pilastri dell’unione bancaria, cioè il meccanismo di vigilanza unico e il meccanismo di risoluzione unico, sono ora in atto e pienamente operativi. Nel 2015, la Commissione ha presentato una proposta per creare anche un sistema europeo di assicurazione dei depositi, sulla quale però non è ancora stato raggiunto un accordo a livello europeo.
Il meccanismo di vigilanza unico
Il meccanismo di vigilanza unico (in inglese, Single Supervisory Mechanism) si riferisce al sistema di supervisione bancaria in Europa. In precedenza, questi compiti venivano svolti in maniera esclusiva dalle banche centrali del paese membro in cui operava la banca. La BCE esercita la propria supervisione diretta sulle banche più grandi dell’UE (al momento vi sono oltre 120 banche cosiddette “significative”).
In pratica, la vigilanza bancaria viene condotta da personale della BCE e delle banche centrali dei paesi membri (in Italia, si tratta della Banca d’Italia). La supervisione bancaria consiste nel condurre ispezioni nelle varie banche, concedere l’autorizzazione per operare all’interno dell’Unione Europea, valutare le acquisizioni e fusioni degli istituti finanziari, ed infine fissare requisiti patrimoniali appropriati e verificare che essi vengano rispettati.
Il meccanismo di risoluzione unico
Il meccanismo di risoluzione unico (in inglese Single Resolution Mechanism) è il sistema europeo per la risoluzione delle crisi delle grandi banche europee, lanciato nel 2016.
Il meccanismo prevede un fondo per finanziare la risoluzione delle crisi bancarie, dopo che altre opzioni, come lo strumento del bail-in, sono state esaurite. Questo fondo viene alimentato dai contributi delle banche stesse, con un piano di versamenti periodici. In questo modo, non si deve fare ricorso a finanziamenti pubblici.
All’interno del meccanismo di risoluzione unico, esiste anche un Consiglio di risoluzione unico i cui compiti includono il decidere sugli schemi di risoluzione per le banche in difficoltà e il guidare questi processi qualora venga fatto ricorso al fondo di risoluzione unico.
