Opzione call

In breve:

  • Un’opzione call è un contratto che conferisce il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare uno strumento sottostante ad un prezzo prestabilito ed entro una certa data.
  • Le opzioni call vengono spesso utilizzate dai trader che scommettono su un rialzo del mercato.
  • Le opzioni possono avere diversi tipi di sottostante, come ad esempio azioni, indici azionari, fondi ETF, materie prime, etc.

Cos’è un’opzione call?

Le opzioni call sono contratti finanziari che danno all’acquirente dell’opzione il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare un’azione, un indice azionario o un altro strumento finanziario ad un determinato prezzo entro una certa data.

Essendo un contratto derivato, il valore dell’opzione dipende dal valore di un altro strumento, detto sottostante. Il sottostante di un’opzione può essere quasi qualunque strumento finanziario, come azioni, indici azionari, fondi ETF, materie prime, etc. Un compratore di una opzione call guadagna quando il sottostante aumenta di prezzo. Ad esempio, se compro un’opzione call che ha le azioni Apple come sottostante, il valore dell’opzione aumenterà se il prezzo delle azioni Apple sale.

Definizione di opzione call

Come detto in precedenza, un’opzione call è un contratto che conferisce il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare uno strumento sottostante ad un prezzo prestabilito ed entro una certa data.

Cerchiamo di dissezionare questa definizione.

  • Un contratto
      • Un’opzione call è un contratto fra due parti.
      • Infatti, un investitore può liberamente decidere di comprare o vendere un’opzione call.
      • Il prezzo pagato per acquistare un’opzione si chiama premio.
  • Che conferisce il diritto, ma non l’obbligo
      • Un’opzione conferisce un diritto, o possibilità, ma non un obbligo.
  • Di acquistare
      • Un’opzione call dà diritto a comprare il sottostante.
  • Uno strumento sottostante
      • Il valore di un’opzione dipende dal valore di un altro strumento, detto sottostante.
  • Ad un prezzo prestabilito
      • Dunque, un’opzione call dà diritto a comprare il sottostante ad un prezzo predeterminato, detto prezzo di esercizio.
  • Ed entro una certa data di scadenza
      • Le opzioni Europee possono essere esercitate solamente alla data di scadenza, mentre quelle Americane possono essere esercitate in qualsiasi momento fino alla scadenza.

Esempio: usare opzioni call per speculazione

In pratica, comprare un’opzione call equivale a scommettere che il prezzo del sottostante salga. Le opzioni call offrono agli acquirenti l’opportunità di ottenere un’esposizione significativa ad un sottostante ad un prezzo relativamente basso (il premio dell’opzione). Se il valore del sottostante aumenta, le opzioni call possono generare guadagni significativi. Ma quando l’opzione call scade senza valore, il compratore perderà il 100% del premio pagato. Il vantaggio dell’acquisto di opzioni call è che il rischio è sempre limitato al premio pagato per l’opzione.

Supponiamo che il prezzo delle azioni Apple sia $110 per azione il 5 agosto 2020. Se pensa che il prezzo continuerà a salire, uno speculatore può comprare un’opzione call. In qualsiasi momento vengono offerte sul mercato opzioni con vari prezzi di esercizio e date di scadenza. Questi due fattori influenzano il premio dell’opzione.

Lo speculatore compra un’opzione call con scadenza 15 gennaio 2021 e prezzo di esercizio a $120. Il premio di questo contratto è $8. Il punto di breakeven sarà quindi $128 ($120 + $8). Ciò significa che lo speculatore realizzerà un profitto esercitando l’opzione solo se alla data di scadenza il prezzo delle azioni Apple è maggiore di $128. Ad esempio, se alla data di scadenza il prezzo delle azioni Apple fosse $130, lo speculatore realizzerebbe un profitto di $2. Quando esercitiamo un’opzione call, in pratica, stiamo comprando il sottostante al prezzo di esercizio.

Quando il prezzo del sottostante alla data di scadenza è inferiore al punto di breakeven ma maggiore del prezzo di esercizio, allo speculatore conviene esercitare l’opzione per limitare la perdita. Ad esempio, supponiamo che il prezzo del sottostante sia $125 alla scadenza. Si tratta di un prezzo minore del breakeven ma maggiore del prezzo di esercizio. Esercitando l’opzione lo speculatore compra il sottostante a $120 e lo rivende a $125. Il flusso di cassa complessivo dell’operazione sarà: -$8 + $5 = -$3. In questo caso, esercitando l’opzione si limita la perdita, che altrimenti sarebbe stata dell’intero importo del premio pagato ($8).

Infine, quando il prezzo del sottostante è più basso del prezzo di esercizio non conviene esercitare l’opzione call. La perdita dello speculatore sarà limitata al premio pagato per acquistare l’opzione.

Il profitto dello speculatore in funzione del prezzo delle azioni Apple a scadenza, appena descritto a parole, può essere riassunto da questo grafico:

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