Globalizzazione

In breve:

  • La globalizzazione è lo scambio di prodotti, informazioni, opportunità di lavoro e cultura da un paese all’altro.
  • Ci sono due fattori principali che hanno accelerato il processo di globalizzazione: gli accordi di libero mercato tra paesi e lo sviluppo dei mezzi di comunicazione, in particolare di internet.

Cos’è la globalizzazione?

La globalizzazione è lo scambio di prodotti, informazione, cultura ed opportunità di lavoro da un paese all’altro.

Da un punto di vista sociale, la globalizzazione favorisce lo scambio di idee, arte e contribuisce a creare una cultura globale omogenea.

La globalizzazione non è un fenomeno recente. Già diversi secoli fa i commercianti viaggiavano alla ricerca di spezie ed altre materie prime da rivendere in patria.

Negli ultimi due secoli ci sono stati degli avvenimenti che hanno avuto un ruolo chiave nello sviluppo della globalizzazione e del mercato globale. In primis c’è la rivoluzione industriale, con l’avvento di nuovi mezzi di trasporto, di produzione e di comunicazione. Un altro momento catalizzatore è stato dopo la Seconda guerra mondiale, quando gli Stati Uniti guidarono la ripresa del commercio globale dopo decenni di protezionismo. Negli ultimi decenni però il processo di globalizzazione ha subito un’accelerazione ad un ritmo mai visto prima, agevolato da accordi di libero mercato tra paesi (che rimuovono o limitano i dazi doganali) e dallo sviluppo dei mezzi di comunicazione, in particolare di internet.

Benefici della globalizzazione

La globalizzazione ha permesso a tanti paesi in via di sviluppo di migliorare le proprie condizioni economiche. Due esempi sono la Cina e l’India, ma ci sono tanti altri paesi più piccoli con storie di successo.

Le multinazionali traggono molti benefici dalla globalizzazione. Ad esempio, una casa automobilistica di un paese sviluppato come l’Italia può spostare la produzione in un paese dove il costo del lavoro è più basso. In questo modo i costi diminuiscono facendo crescere i margini.

Questo fenomeno è chiamato delocalizzazione e consiste nello spostare le linee produttive da paesi sviluppati a paesi in cui il costo del lavoro è inferiore.

Inoltre, avendo accesso al mercato globale, il numero di potenziali clienti per un’azienda si moltiplica.

Svantaggi della globalizzazione

Una conseguenza della globalizzazione è che in caso di crisi economica si crea velocemente un effetto domino in tutto il mondo, e diventa difficile contenere i danni entro i confini di un paese.

Negli anni ci sono state e ci sono ancora tante proteste contro la globalizzazione. Molti affermano che la globalizzazione ha amplificato le diseguaglianze economiche concentrando la ricchezza nelle mani di pochi imprenditori che controllano il mercato globale.

La globalizzazione ha portato alla delocalizzazione di tante fabbriche verso paesi con un costo del lavoro inferiore, provocando un potenziale impoverimento della classe media nei paesi più sviluppati.

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