A.P. Giannini, l’italo-americano che fondò Bank of America

Sede Bank of Italy

Oltre un secolo fa, ben prima della nascita delle startup fintech, un italo-americano in California iniziò la democratizzazione del sistema bancario, estendendo mutui agli immigrati che non riuscivano ad ottenere credito dalle altre banche.

Amadeo Peter Giannini è considerato uno dei più grandi banchieri d’America di tutti i tempi. Dalla sua idea è nata Bank of America, una banca che oggi è tra le cinque più grandi al mondo. Non molti sanno però che il nome originale di questa banca – usato per i suoi primi 26 anni di attività – era Bank of Italy, proprio perché dedicata al servizio della comunità di immigrati italiani.

Da venditore di frutta a banchiere

Amadeo Peter Giannini nasce a San Jose (California) nel 1870 da genitori italiani. Il padre, Luigi Giannini, si era trasferito in California dalla Liguria un paio di decenni prima durante la febbre dell’oro.

Dopo la nascita di Amadeo, Luigi comprò qualche ettaro di terreno ed iniziò a coltivare frutta e ortaggi. A seguito della morte del padre, Amadeo si trasferì a San Francisco con la famiglia ed il nuovo marito della madre, il quale aveva anche lui un’azienda di ortofrutta.

A soli quindici anni Giannini lasciò la scuola per iniziare a lavorare con il patrigno, preferendo l’attività imprenditoriale agli studi. Nel settore ortofrutticolo riuscì ad avere un discreto successo e, dopo qualche anno, diventò proprietario dell’azienda.

Nel 1892 sposò Clorinda Cuneo, figlia di un ricco immobiliarista di San Francisco. Oltre ad essere un immobiliarista, il padre della sua nuova moglie era uno degli azionisti principali della Columbus Savings & Loan, la prima banca dedicata a servire gli immigrati italiani nella città sulla baia.

Nel 1901 Giannini decise di ritirarsi dall’attività di imprenditore ortofrutticolo per dedicarsi alla gestione del patrimonio della famiglia di sua moglie. A questo punto, all’età di 31 anni, diventando direttore della Columbus Savings & Loan si rese conto che il crescente numero di immigrati continuava ad essere mal servito dalle banche allora esistenti. Dal desiderio di aiutare la comunità italiana nacque la Bank of Italy nel 1904 a San Francisco.

La nascita di Bank of Italy a San Francisco

La Bank of Italy nacque con l’obiettivo di servire tutti coloro ai quali le altre banche non volevano dare credito a causa della loro professione o del fatto che erano immigrati.

Nel 1906 San Francisco subì un devastante terremoto seguito da un incendio che distrusse gran parte della città. A seguito di questa devastazione, Giannini fu tra i primi ad estendere prestiti per la ricostruzione, basandosi semplicemente su una stretta di mano. Anni dopo raccontò che tutti i prestiti dati in quel momento così difficile furono ripagati.

Giannini fu il primo ad introdurre l’idea delle filiali bancarie, aprendo la prima a San Jose nel 1909. Essendo presenti in comunità con caratteristiche diverse, Giannini credeva che le filiali potessero dare maggiore stabilità alla banca.

Placca Bank of Italy

Targa affissa all’esterno del palazzo che ospitò la sede della banca dal 1908 al 1921

Da Bank of Italy a Bank of America

Giannini voleva espandersi ben oltre San Francisco e, per farlo con successo, doveva essere in grado di attirare clienti di varie comunità e classi sociali. Il nome Bank of Italy risultava ormai un po’ restrittivo per i suoi obiettivi di crescita su scala nazionale. Per questo motivo nel 1930, dopo aver concluso la fusione con un gruppo bancario di Los Angeles chiamato Bank of America, decise di mandare in pensione il nome originale della sua banca ed utilizzare il nome Bank of America per il nuovo gruppo.

Durante gli anni della “grande depressione”, con i suoi finanziamenti Giannini sostenne la crescita dell’industria cinematografica a Los Angeles, la costruzione del Golden Gate Bridge a San Francisco e lo sviluppo del settore agricolo che conosceva bene.

Nonostante fosse nato e cresciuto in America, A.P. Giannini non dimenticò mai le proprie origini. Nel secondo dopoguerra visitò l’Italia e finanziò la ricostruzione di alcune fabbriche della Fiat.

Negli anni a venire la banca continuò a crescere arrivando a circa 500 filiali prima della morte del suo fondatore nel 1949.

Bank of America oggi

Dall’idea di Amadeo Giannini è nato un colosso bancario che oggi vanta $89 miliardi di fatturato (2021) e circa 200 mila dipendenti in 35 paesi nel mondo. In termini di fatturato, si tratta della quinta banca al mondo e seconda negli Stati Uniti dietro a JP Morgan Chase.

Negli anni successivi alla morte del suo fondatore, Bank of America è diventata la prima banca presente in tutti gli Stati Uniti, attraverso crescita organica ed acquisizioni.

Durante la crisi finanziaria del 2008, Bank of America acquistò la banca d’investimento Merrill Lynch, salvandola dal fallimento.

Oggi Bank of America ha tante divisioni, tra cui:

  • Banca retail, dedicata ai consumatori individuali;
  • Banca per piccole imprese;
  • Banca commerciale, dedicata a medie e grandi imprese;
  • Banca d’investimento, che include le divisioni di M&A, trading e mercati dei capitali;
  • Gestione del patrimonio, dedicata ad individui con grossi patrimoni da investire.