6 metalli più preziosi dell’oro

lingotti di metalli preziosi

Un tempo i metalli preziosi erano usati come delle monete, ma oggi sono utilizzati soprattutto come beni di investimento e come materiali per la produzione industriale. Per questo motivo, molti metalli vengono scambiati sui mercati finanziari. Su siti specializzati, come ad esempio mining.com, si possono trovare le ultime quotazioni di vari metalli preziosi, come ad esempio l’oro, l’argento, il platino e il rutenio.

In questo articolo, scopriremo qualcosa di più su sei metalli che sono ancora più preziosi dell’oro.

Rodio

Il rodio è uno dei metalli più rari e preziosi al mondo. Il rodio viene estratto principalmente in Russia, Canada e soprattutto in Sudafrica ed il suo prezzo è di gran lunga superiore a quello dell’oro. La grande differenza di prezzo tra oro e rodio è dovuta al fatto che le miniere d’oro sono molto più numerose di quelle di rodio. La produzione annuale di rodio si aggira intorno alle 25 tonnellate, mentre ogni anno vengono estratte ben 2.000 o 3.000 tonnellate d’oro.

Si tratta di un metallo inerte, robusto, resistente alla corrosione, e dalla colorazione bianco-argentata. Circa l’80% del rodio viene usato dall’industria automobilistica. Infatti, il rodio è utilizzato nei convertitori catalitici, che sono parte dei sistemi di scarico delle automobili e servono a ridurre le emissioni di sostanze inquinanti. Il rodio viene anche utilizzato nelle luci per la ricerca scientifica, negli specchi e nelle finiture dei gioielli.

Iridio

L’iridio è un metallo di transizione duro e bianco-argenteo, considerato il secondo metallo più denso della Terra dopo l’osmio. Si tratta di un metallo estremamente resistente alla corrosione e all’esposizione ad aria, acqua, e persino agli acidi.
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L’iridio è uno dei metalli più rari della crosta terrestre, con una produzione annuale di sole tre tonnellate, che vengono utilizzate in vari prodotti come orologi e bussole, e soprattutto da aziende che operano nel campo delle automobili. Essendo particolarmente duro, questo metallo è difficile da lavorare e viene usato soprattutto come additivo per rafforzare le leghe metalliche.

L’iridio è stato scoperto nel 1803 da Smithson Tennant, che lo ha chiamato così in onore della dea greca Iris, figlia di Elettra e personificazione dell’arcobaleno. I maggiori giacimenti si trovano in Sudafrica e in Russia.

Palladio

Come il rodio, anche il palladio viene utilizzato nelle marmitte catalitiche. In particolare, in quelle delle macchine a benzina (per i veicoli diesel, viene invece utilizzato molto un altro metallo prezioso, il platino).

A conferma dell’importanza di questo materiale, il palladio è uno dei quattro metalli (insieme ad oro, argento e platino), a cui è stato assegnato un codice di valuta dall’Organizzazione internazionale per la normazione (ISO). In pratica, lo standard internazionale ISO 4217 descrive codici di tre lettere per definire i nomi delle valute e viene usato comunemente nel sistema bancario e nel mondo economico, nonché nella stampa specializzata.

Come per l’iridio, la Russia ed il Sudafrica sono i due principali paesi produttori di questo metallo.

I metalli più preziosi al mondo: Francio, Lutezio e Californio

Ci sono inoltre dei metalli ancora più preziosi, ma che esistono solamente in quantità estremamente ridotte. Proprio a causa della loro scarsità, questi metalli hanno un valore molto elevato ma sono poco importanti in ambito industriale e finanziario.

Francio

Il francio è l’elemento naturale più costoso al mondo. Sebbene il francio sia presente in natura, di solito in minerali quali uranio e torio, il francio decade così rapidamente che non può essere raccolto. La quantità maggiore prodotta in laboratorio era un cluster di oltre 300.000 atomi.

Lutezio

Il lutezio è un elemento metallico che fa parte del gruppo delle terre rare. Il lutezio è l’elemento chimico di numero atomico 71, il suo simbolo è Lu ed è il meno abbondante di tutti i 92 elementi in natura. Questo metallo compare solitamente associato all’ittrio, è molto difficile (ma non impossibile) da isolare ed ha poche applicazioni commerciali a causa del prezzo elevato.

Californio

Infine, il californio è un metallo radioattivo prodotto dall’uomo. Fu sintetizzato per la prima volta nel 1950 in un laboratorio dell’Università di Berkeley in California (da cui viene il nome del metallo). Secondo alcune stime, il valore del californio si aggira attorno a svariati miliardi di dollari per soli 100 grammi di metallo.