5 scuse per rifiutare un’offerta di lavoro

rifiutare un lavoro

Hai fatto un colloquio di lavoro e ricevuto una proposta da una nuova azienda, ma non vuoi accettarla? Ecco alcune scuse perfettamente professionali per rifiutare un’offerta di lavoro!

Come vedremo, se hai intenzione di rifiutare una proposta di lavoro dovrai dare una motivazione che non lasci nessun margine all’azienda per farti una contro proposta che possa (in linea teorica) farti cambiare idea. Dire dunque che lo stipendio è troppo basso o che vuoi avere la possibilità di lavorare in smart working, generalmente non è la strategia migliore per declinare una proposta lavorativa.

Dunque, menzionare come spiegazione un qualcosa che possa essere modificato contrattualmente può essere una buona strategia se volete negoziare la proposta ricevuta, ma non se siete certi di voler rifiutare l’offerta!

Andiamo ora a vedere cinque scuse da usare per rifiutare una proposta di lavoro.

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1) Ho deciso di accettare un’altra proposta di lavoro

La più classica ed accettabile delle scuse è quella di aver accettato un’altra proposta. Infatti, è molto comune avere colloqui con più aziende nello stesso periodo e nessun’azienda professionale avrà da ridire se decidete di andare in un’altra società.

Ci sono due elementi da considerare se decidete di usare questa motivazione. In primis, dato che il mondo lavorativo è piccolo e quasi chiunque ha accesso al vostro profilo LinkedIn, è importante non mentire! Dunque, non usare questa scusa se non hai effettivamente accettato un’offerta di lavoro presso una nuova azienda.

Inoltre, alcune aziende che hanno dei reparti HR con dipendenti che amano il loro lavoro, ti potrebbe chiedere come mai hai preferito un’altra azienda. Anche in questo caso, una buona risposta non deve poter essere interpretata come una critica, al fine di non tagliare i ponti. Ad esempio, potresti dire che pensi che le attività che andrai a svolgere nella nuova azienda sono più allineate con i tuoi obiettivi di crescita professionale a lungo termine, oppure menzionare dei motivi personali o legati alla work-life balance.

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2) Il mio datore di lavoro mi ha prospettato nuove responsabilità

Un’altra ottima scusa da usare per rifiutare un’offerta di lavoro è dire di aver accettato nuove responsabilità presso il vostro attuale datore di lavoro (magari dopo aver chiesto ed ottenuto un sostanzioso aumento di stipendio). Un grande vantaggio di questo approccio è che è molto difficile da verificare senza essere a conoscenza di ciò che accade all’interno del vostro attuale datore di lavoro.

Possiamo dire che la definizione di “nuove responsabilità” è molto vaga e questa scusa è dunque perfetta se decidete di non cambiare datore di lavoro, almeno per alcuni mesi.

3) Abito troppo distante dall’ufficio e non mi voglio trasferire

Un’altra ottima scusa, specie presso aziende che offrono poca flessibilità e uno smart working nullo o molto limitato, è legata alle tue esigenze di logistica. In altre parole, devi considerare il tempo che ti occorrerebbe per andare e tornare dal nuovo posto di lavoro: se devi affrontare un tragitto lungo, oppure l’ufficio si trova in una zona isolata, o con pochi mezzi pubblici e tanto traffico, avere dei ripensamenti è assolutamente comprensibile e giustificato. Dopo tutto, un nuovo lavoro deve rendere la tua vita migliore, non peggiorarla!

Anche il mondo scientifico concorda sul fatto che un tragitto casa-lavoro più lungo è associato con una minore soddisfazione nella propria vita personale e professionale, specialmente se si deve utilizzare la propria macchina o moto invece dei mezzi pubblici. Inoltre, nessun potenziale datore di lavoro può sapere se hai un mutuo sulle spalle o altri motivi per cui trasferirsi non è una soluzione possibile o realistica. Puoi dunque menzionare senza particolari timori questa ragione nel tuo messaggio quando rifiuti l’offerta di lavoro.

4) Motivi familiari o personali

I motivi personali o familiari sono un’evergreen fin dai tempi delle giustificazioni per le assenze scolastiche. D’altronde è normale: a volte succedono eventi imprevisti e un nuovo lavoro può diventare una fonte di stress da evitare, o almeno da rimandare per qualche mese. Se questa fosse la verità, potresti anche parlare con l’azienda e chiedere più tempo, ma molto spesso i datori di lavoro possono essere poco flessibili.

Se decidi di usare questa scusa come una motivazione di facciata, assicurati di non rendere troppo visibili eventuali cambi di lavoro effettuati a ridosso del tuo rifiuto. Ad esempio, aspetta alcune settimane prima di aggiornare il tuo profilo LinkedIn.

Tieni anche a mente che, per molte persone, la scusa dei motivi personali rappresenta un modo molto cortese e professionale di dire “sono affari miei”.

5) Sono alla ricerca di una work-life balance diversa

Persone diverse hanno preferenze diverse relativamente a quello che è il loro lavoro ideale. Alcuni preferiscono lavorare tanto, avere grandi responsabilità e guadagnare tanto. Altri invece preferiscono lavorare meno ore ed avere più tempo libero per la loro vita privata.

In altre parole, il lavoro è una parte importante della vita di un dipendente. Dunque, se durante i colloqui ti rendi conto che i valori e le aspettative dell’azienda non sono in linea con le tue preferenze, questa è una scusa perfetta per rifiutare un’offerta di lavoro. Infatti, la work-life balance è strettamente legata al settore in cui opera l’azienda e quindi non è un qualcosa che l’HR possa cambiare per invogliarti ad accettare un’offerta di lavoro. Immaginate andare a lavorare in una grande banca d’investimento e voler essere in ufficio per “sole” 40 ore a settimana, oppure vincere un concorso pubblico e poi aspettarsi promozioni rapide e bonus sostanziosi. Entrambi gli scenari sono praticamente impossibili!

Altri consigli utili per rifiutare un’offerta di lavoro

In conclusione, vediamo anche alcuni altri consigli che possono essere utili quando si deve rifiutare una proposta lavorativa:

  • In primis, è importante essere rapidi, infatti, non è molto professionale rimandare per settimane e poi rifiutare un’offerta.
  • Inoltre, cerca di esprimere gratitudine per l’offerta e per la considerazione ricevuta. Infatti, un processo di selezione è un’attività abbastanza stancante dal punto di vista del potenziale datore di lavoro.
  • Infine, se possibile, cerca di tenere aperta una linea di comunicazione con l’azienda. Magari stai rifiutando una posizione, ma potresti essere interessato ad altre opportunità presso la stessa azienda. In altre parole, cerca di non bruciare i ponti con aziende con cui potresti avere a che fare nuovamente in futuro!